Il caso Bossetti mantiene accese le luci su di sè, e stavolta a preservare l'attenzione sul muratore di Mapello, in carcere perchè accusato dell'omicidio di Yara Gambirasio, è sua madre, Ester Arzuffi. La donna, in un'intervista per il programma di La7 Bianco e nero, ha rilasciato alcune dichiarazioni piuttosto curiose sul fatto che Massimo sia figlio illegittimo di Giuseppe Guerinoni, autista di pullman deceduto nel 1999. Ester sa perfettamente che la genetica non mente e ha inchiodato Massimo al tragico perimetro della figura di "Ignoto 1". Ha provato a dare una risposta a quel DNA che riconduce suo figlio a Guerinoni e salta fuori, clamorosamente, una presunta inseminazione avvenuta a sua insaputa.
Ester, 'vittima inconsapevole'
La donna ammette di aver conosciuto Giuseppe Guerinoni ma sostiene di averlo incontrato solo perchè la "trasportava a lavoro". Rigetta ogni tipo di legame con lui, ribadendo che Massimo Bossetti è nato nel 1970, tre anni dopo aver perso completamente di vista il Guerinoni.
"Io non sono stata a letto con Giuseppe Guerinoni. Io sono sincera nelle cose", dichiara durante l'intervista. Però il DNA non conosce menzogna, e su questo aspetto la donna sembra avere le idee piuttosto chiare: "Si, si, si, la scienza non sbaglia ma io non son stata con Giuseppe Guerinoni (...). Certo, se non ho avuto rapporti con Guerinoni, qualcosa il mio ginecologo, forse, può darsi che abbia fatto".
Il riferimento della donna è alla sua convizione di essere stata "vittima inconsapevole" di una fecondazione artificiale.
Una cura per portare a termine la gravidanza
La madre di Massimo Bossetti dichiara apertamente alle telecamere che il suo ginecologo potrebbe aver condotto su di lei, a sua insaputa, una pma (procreazione medicalmente assistita)."Era l'unico da cui andavo, ero in mano sua".
Il medico le avrebbe detto: "Diamo uno spunto in più per aiutare anche gli spermatozoi di tuo marito". E quando le si chiede verità è pronta a dire: "Giuro sulla Bibbia che non ho mai avuto rapporti con Guerinoni". Secondo la donna, dunque, ci sarebbe qualcosa di strano a monte, qualcosa che risalirebbe all'epoca precedente la nascita di Massimo Bossetti e che riguarda "una cura" per portare a termine la gravidanza a cui si sarebbe dovuta sottoporre per il continuo rischio di aborto spontaneo.
Sarebbe in una di quelle sedute dal ginecologo che, a suo avviso, le sarebbe stato inserito "un liquido freddo, freddissimo". Il destino, a distanza di decenni, le avrebbe fatto scoprire per caso la verità.