Una sentenza attesissima quella pronunciata dalla Corte D'Assise nei confronti di Massimo Bossetti, imputato per l'omicidio di YaraGambirasio. Il verdetto è stato comunicato in diretta dalla trasmissione Quarto Grado, durante la quale il giornalista Remo Croci, in contatto con un collega presente in aula, ha diffuso la notizia secondo la quale Bossettisarebbe stato condannato all'ergastolo senza isolamento diurno. Dopo pochi minuti il giornalista ha rettificato la notizia, affermando che si è trattato di un errore. In realtà, a distanza di poco la notizia è stata confermata: sentenzadi ergastolo senza isolamento diurno, con provvisionale, ossia un risarcimento nei limiti della prova raggiunta finora, di quattrocentomila euro.

Sentenza dura per Bossetti

Sembra che Bossettisia stato assolto solo per il reato di calunnia, mentre l'ergastolo pesa sul suo capo. Il muratore di Mapello, ascoltato il verdetto, ha scosso il capo sconsolato. Yara, una ragazzina di soli tredici anni, uccisa senza pietà e senza giustizia. Limitatamente al primo grado di giudizio quel nome che tutta l'Italia attende corrisponde a quello di Massimo Bossetti. Sicuramente non solo il DNA avrà inciso sulla sentenzadi condanna. Diversi sono stati gli elementi considerati che hanno fatto propendere per l'ergastolo, nonostante l'imputato abbia tentato di discolparsi chiedendo di ripetere il test del DNA.

Tuttavia, molti sembrano essere ancora convinti dell'innocenza di Bossetti; il suo è stato un caso che ha diviso l'Italia in due.

Stanotte Bossetti dormirà la sua prima notte da condannato all'ergastolo, nella speranza che i suoi avvocati non si arrendano come hanno preannunciato in caso di probabile verdetto sfavorevole. Non resta che attendere l'evoluzione della vicenda giudiziaria che l'ha visto coinvolto perché in fondo il calvario di due famiglie sofferenti, quella di Bossetti e quella di Yara, non è ancora terminato con una sentenza definitiva anche se, per la Corte D'assise, attualmente, il colpevole ha un nome ed è quello di Bossetti.