Si è tanto parlato di fine del mondo negli ultimi mesi, dalla probabile inversione dei poli alle invasioni aliene catastrofiche, sono tanti gli scenari apocalittici che ci si potrebbero parare dinanzi; ma questa volta la notizia che sta facendo il giro delle maggiori testate giornalistiche mondiali ha dell'incredibile, poiché la parte della popolazione del web appassionata di astronomia è stata chiamata "alle armi" dalla NASA per aiutare gli scienziati a scovare i corpi celesti in rotta di collisione con il nostro pianeta. Non è ancora chiaro perché la NASA, che ha sempre energicamente smentito le notizie che riguardano l'esistenza di un pianeta chiamato Nibiru in rotta di collisione con la Terra, abbia chiesto aiuto a milioni di persone per analizzare le foto inviateci da uno dei nostri telescopi spaziali.
NASA sulle tracce di Nibiru
Come riporta il Daily Star, la NASA ha chiesto aiuto al pubblico, per l'analisi di alcune foto inviateci da WISE (Wide-field Infrared Survey Explorer). Tramite queste foto ad infrarossi, qualora fosse presente, sarebbe possibile trovare Nibiru e capire se il pianeta sia davvero un pericolo per la Terra. Sul gruppo Zooniverse, è possibile cominciare la ricerca di Nibiru, fornendo in questo modo il proprio contributo alla Scienza e perché no, alla salvezza del nostro pianeta. Questo però non è l'unico scenario che potrebbere causare la fine del mondo, poiché gli scienziati affermano che stiamo per scontrarci con la Luna.
La fine del mondo è vicina?
Nonostante la NASA ci abbia assicurato che Nibiru per ora non è un pericolo e che con ogni probabilità non esiste, non sono pochi quelli che sostengono che la fine del mondo sia vicina.
Infatti i teorici del complotto, sono convinti che il pianeta Nibiru sia reale e che la NASA abbia molte informazioni su di lui, che abilmente tiene celate per non diffondere il panico sulla Terra. In ogni caso, molte di queste notizie sono di dubbia attendibilità, e alla fine si rivelano essere delle bufale. I misteri dell'universo sono tanti e non devono spaventarci. A voi i commenti.