Sono veramente tante le teorie che circolano su Marte, molte delle quali totalmente campate in aria, ma questa volta l'ipotesi è stata formulata da uno scienziato di una certa fama. Qualche giorno fa, è diventata virale la news che riguarda le ricerche svolte dalla CIA sul Pianeta Rosso, la quale si avvalse di alcuni sensitivi che affermarono che una volta l'arido Marte fosse abitato da una razza di alieni. Ma adesso vediamo quali sono le ultime notizie riguardo al Pianeta Rosso e alle forme di vita che lo abitarono; a quanto pare nel nostro albero genealogico, come ha affermato Seth Shostak, potrebbero esserci dei marziani.
Noi, discendenti dei marziani
Come riporta il Daily Star, Seth Shostak, direttore del SETI (Search for Extraterrestrial Institute), ha affermato che noi potremmo discendere dagli abitanti di Marte. Lo scienziato sostiene che è possibile che durante i primordi del nostro Sistema Solare, un asteroide sia entrato in rotta di collisione con Marte; speronando questo pianeta, avrebbe causato il distacco di alcuni detriti colmi di batteri, che sarebbero poi andati ad infettare il pianeta Terra. Il Daily Star ha riportato delle parole molto incisive pronunciate dal professore Shostak, ovvero che «il nostro albero genealogico - e quello di tutte le altre specie sulla Terra - si perda non nelle profondità degli oceani della Terra, ma nei perduti mari di Marte.».
Infatti, oggi c'è chi sostiene che la vita aliena su Marte non si sia ancora estinta del tutto.
Pansperima e alieni
Certo non sappiamo quanto gli antichi alieni di Marte si siano evoluti, ma è quasi certo che al fenomeno della traslazione della vita dal Pianeta Rosso alla Terra sia entrata in gioco la Panspermia. Questa è una teoria che vede i semi dalla vita sparsi in tutto l'universo; questi microrganismi sarebbero capaci di sopravvivere anche nelle condizioni più estreme dell'universo, come lo spazio vuoto o la distanza priva di vita che intercorre fra due pianeti. Come sempre sta a voi scegliere in cosa credere, ricordando però che i misteri su cui indagare sono davvero tanti, come il caso dell'avvistamento UFO massivo del 1977.