A questo punto c'è da immaginare che più di qualcuno vorrà disattivare dal proprio smartphone Whatsapp, l'app di Facebook, il sistema di messaggistica istantenea più usato al mondo. Oppure si può ipotizzare che chi eventualmente stava pensando di installarla, si guarderà bene dal farlo.

Rischia di turbare e distrurbare i sonni come le veglie degli italiani e non solo, 'Live Location Tracking', la funzione che dovrebbe essere attivare per gli utenti per localizzare in tempo reale e a tempo indeterminato dove si trovi un proprio contatto della chat.

È di pochi giorni fa la notizia che gli italiani a causa dello smartphone litighino di più; che i rapporti di coppia risentano di incidenti comunicativi, equivoci o sospetti causati da social e smartphone. Allora cosa succederà se con la 'Live Location Tracking' si avrà modo di sapere in ogni istante della giornata dove si trovi un nostro caro contatto a cominciare dal partner? Non sarà un caso che la funzione ancora allo studio e ben diversa da quella già esistente che consente agli utenti di condividere una posizione specifica con gli amici, sia già stata ribattezzata funzione anti coniuge infedele.

Localizzare i contatti, una funzione al limite

Se tra gli aggiornamenti che WhatsApp sta proponendo per implementare l'offerta (il servizio di messagistica anche quando si è offline; la modifica e cancellazione di messaggi già inviati, ma non ancora visti dal destinatario in caso di ripensamento o pentimento), ci sarà anche il 'Live Location Tracking', per ora in fase di sperimentazione, lo stesso potrebbe diventare croce e delizia per WhatsApp e determinare un'emoragia di utenti, perché andrebbe a scalfire la privacy o comunque a creare problemi relazionali.

A quel punto, forse, si cancellerebbero da Whatsapp più che incalliti infedeli, persone che vorrebbero poter mantenere un minimo di autonomia e non sentirsi controllate durante tutto il giorno. Già perché questa funzione rende possibile tenere la tracciabilità di ogni contatto, uno per uno, in qualsiasi momento. A quanto pare, la funzione è studiata per i gruppi di lavoro e le chat di gruppo.

O per amici e parenti in chat che vogliono trovarsi facilmente nel mondo reale. O ad esempio, per monitorare il percorso di una persona attesa a un appuntamento.

L'aggiornamento dell'App: se mi ami fatti localizzare!

Certo, perché la funzione una volta resa disponibile da WhatsApp si attivi, ci vuole il consenso dell'interessato.

E secondo quanto riportato dalla testata inglese The Indipendent, gli utenti dovranno settare manualmente le impostazioni. E l'interessato potrà scegliere se far sapere dove si trova per un minuto, qualche minuto o a tempo indeterminato.

Ma di fronte alla richiesta di un partner, se mi ami, se non hai niente da nascondere allora fatti localizzare, chi oserà rifiutarsi? E comunque che impatto potrà avere questa funzione, a prescindere da gelosie e infedeltà, sulla privacy degli utenti? E che utilizzi se ne potranno fare? Domande per ora senza risposta. A ogni modo, in macanza di una data ufficiale d'uscita dell'aggiornamento dell'app, per ora si potrà tranquillamente continuare a litigare tra partner nei modi più 'tradizionali', via social o via smartphone.