E' di pochi minuti fa la notizia che il giovanissimo cantante rapper Josciua Algeri è morto per un incidente in moto. E' successo in Lombardia, nella Val Seriana, prima di arrivare a Bergamo. L'incidente ha ucciso il giovane musicista ed attore di Pradalunga. Proveniva probabilmente da Seriate in direzione Bergamo, quando forse per una sbandata è andato contro un'automobile. Le circostanze dell'incidente sono ancora poco chiare. Josciua era diventato noto al pubblico perchè aveva recitato nella pellicola del regista Claudio Giovannesi, "Fiore", insieme ad un altro giovane talento, Daphne Scoccia.
Il film è incentrato su una storia d0amore molto difficile e ricca di disagi e precarietà, dato che è ambientata in un carcere minorile. La pellicola ha ricevuto critiche positive ed è stata selezionata a Cannes nel 2016. Il regista Giovannesi, appena ricevuta la notizia della sua prematura morte, ha descritto il giovane come un vero talento, preparato e credeva che potesse avere un futuro nel cinema da professionista. Purtroppo Josciua non reciterà mai più.
Il carcere minorile
Josciua aveva avuto realmente un'esperienza simile a quella narrata nel film Fiore. Minorenne, era finito al carcere Beccaria di Milano, dove però aveva intravisto una seconda opportunità nell'arte e si era dedicato al tutte le art: alla musica prima e la teatro e al cinema in seguito.
Nel carcere minorile milanese, infatti,ci sono modernissimi sistemi rieducativi basati sul recupero e al reinserimento, attraverso l'insegnamento di una professione e delle arti. Josciua aveva anche scritto un brano musicale, "A Testa Alta", che era stato premiato durante la 23ma edizione del Festival Città di Caltanissetta.
Nel 204, uscito dal carcere minorile aveva tentato la strada della musica e della recitazione tatrale ed era stato scoperto da Giovannesi. Il regista, attirato dalla sua musica, lo aveva selezionato per Fiore proprio dopo averlo visto e sentito in una rappresentazione rappresentazione teatrale all'interno del carcere Beccaria.