E' impensabile, eppure l'ultimo paese a considerare illegali gli sculaccioni ed altre forme di punizioni corporali da parte dei genitori ai figli, è stata la democratica Francia. Sono in tutto 53 gli Stati che considerano reato le violenze sui figli, seppur a fini educativi. Tra questi anche l'Italia. Tuttavia, nel nostro paese non c'è ancora una legge in materia. Sembra incredibile che le percosse, fino a qualche decennio fa, fossero invece considerate utili nel caso in cui il bambino si comportasse in maniera scostumata e maleducata. Fatto sta che la situazione è cambiata e i genitori italiani sono raccomandati: giù le mani dai bambini, se non vogliono fare la fine di quel padre che la Corte di Cassazione aveva giudicato colpevole, per aver dato un ceffone al figlio.
Quest'ultimo era stato colto in flagrante, mentre stava rubando dei soldi a sua madre.
Il parere di Lucia Rizzi
I genitori devono stare molto attenti riguardo alle punizioni corporali. I bambini, se percossi in maniera spregiudicata dopo una marachella od un comportamento inadeguato, potrebbero pensare che la violenza sia l'unico modo per farsi rispettare. Secondo il parere di diversi esperti, infatti, umiliare i propri eredi è solamente un gesto crudele e poco costruttivo. Lucia Rizzi, la famosa "Tata Lucia" (pedagogista e psicologa infantile) è assolutamente contraria alle punizioni corporali. "Le sculacciate sono espressioni di rabbia da parte dei genitori che, in quanto adulti, dovrebbero essere in grado di controllare le loro emozioni ed insegnare di conseguenza ai figli" ha dichiarato la Rizzi.
Il parere di Raffaele Morelli
Lo psichiatra Raffaele Morelli, fondatore della rivista Riza, ha pubblicato un libro dedicato ai genitori, dal titolo: "Crescerli senza educarli". Secondo il parere del professor Morelli, dare uno schiaffo al proprio figlio, genera nei genitori un grande senso di colpa. Dopo un ceffone od una sculacciata, l'85x100 di loro si pente e si tormenta, ha dichiarato lo psichiatra.
"Spesso sono i padri che stanno più male -ha detto Morelli- mentre le mamme reagiscono in maniera positiva parlandone tra loro. E così scoprono che, prima o poi, capita a tutte". Per aggiornamenti su questa ed altre notizie di cronaca, cliccate Segui.