Una tentata rapina finita male. Ha dell'incredibile quanto successo questa notte in Provincia di Lodi, a Casaletto Lodigiano, dove tre uomini hanno tentato di introdursi in un ristorante per compiere un furto. Il proprietario però li ha sorpresi ed è riuscito a difendere la sua proprietà aprendo il fuoco.

Il tentato furto

Il tentativo di furto è avvenuto tra le 3.40 di questa notte, quando i tre uomini hanno fatto irruzione nell'"Osteria dei amis" a Casaletto Lodigiano, passando dal retro, forzando la saracinesca. Il titolare però, che vive sopra la sua trattoria, è stato subito svegliato dal rumore della saracinesca.

Mario Cattaneo, 67 anni, ha così preso il suo fucile da caccia e si è subito precipitato al piano di sotto.

Giunto all'interno del locale, il titolare si sarebbe trovato faccia a faccia con i rapinatori e sarebbe seguita una colluttazione tra i quattro. Durante la colluttazione, il titolare del ristorante ha sparato con il suo fucile da caccia, che deteneva con regolare permesso, ferendo uno dei tre malviventi. I tre poi si sarebbero dati alla fuga.

L'uomo ferito non ce l'ha fatta

Durante la fuga, inizialmente, gli altri due autori del tentato furto avrebbero cercato di portare anche il complice ferito, per tentare di curarlo. Successivamente però, l'uomo sarebbe stato abbandonato a pochi metri dal ristorante della Provincia di Lodi, per poi essere ritrovato dai carabinieri senza vita e spogliato di tutti i suoi effetti personali.

I suoi complici hanno infatti pensato bene di spogliarlo e portare via tutti i suoi effetti personali, in modo che gli inquirenti non potessero riconoscerlo. Tutt'ora non si è risaliti infatti alla sua identità.

Inoltre sul retro della ristorante è stato ritrovato un sacco pieno di pacchi di sigarette. Il locale del signor Cattaneo, infatti, era anche un rivenditore di tabacchi e il sacco ritrovato costituiva inizialmente la refurtiva che i ladri, messi in fuga dal titolare stesso, hanno poi dovuto abbandonare.

Mario Cattaneo, il titolare, si trova adesso ricoverato all'ospedale Maggiore di Lodi con alcune lesioni non eccessivamente preoccupanti. E' molto probabile che nelle prossime ore gli inquirenti lo interrogheranno per cercare di capire come sono andate le cose.