Il presidente Trump si è impegnato, firmando un nuovo disegno di legge, a inviare un equipaggio americano su Marte entro il 2033 e dare il suo appoggio alla NASA per l'esplorazione dello spazio profondo come obiettivo principale dei programmi dell'Agenzia Spaziale. Tutto questo, non può che riportarci alla mente i progetti di Elon Musk, il multimiliardario americano da anni impegnato nella ricerca spaziale, che ha promesso di inviare una missione umana su Marte entro il 2020. Anche la Cina ha dichiarato di inviare una sonda nel 2020 ed una successiva missione che comprende lo sbarco degli esseri umani.
La missione su Marte
Ma perché è così importante questa nuova legge firmata da Donald Trump? Tanti sono i misteri di stampo ufologico su cui indagare e molti sono gli avvistamenti UFO che avvengono in ogni parte del mondo. Proprio per questo la missione americana su Marte, fortemente voluta dal presidente Trump, potrebbe far trovare all'uomo microrganismi alieni che secondo la NASA abitano il Pianeta Rosso, facendoci acquisire nuove informazioni sulla vita aliena. Molti sono i consensi avuti dall'opinione pubblica di respiro mondiale, per la dichiarazione di Donald Trump, poichè con questa legge si da la possibilità di sostenere ricerca spaziale. Inoltre, una volta sbarcati sul Pianeta Rosso, potremmo risolvere anche tutti quei misteri, che vedono il ritrovamento di presunti reperti appartenenti ad un'antica civiltà aliena su Marte e ormai estinta.
Lo spazio profondo
La nuova normativa emanata dal presidente Trump, ordina alla NASA di studiare lo spazio profondo e di concentrarsi su una eventuale missione umana. Lo spazio profondo è quella parte di universo che va oltre il nostro Sistema Solare, ovvero la parte più misteriosa ed inesplorata per il genere umano. La sonda Voyager 1 è riuscita a raggiungere il bordo esterno nel 2011, ma è senza equipaggio e da cui, peraltro, ci sono arrivati messaggi in una lingua sconosciuta.
L'invio di uomini nello spazio profondo è molto più complicato perché ci sarebbe bisogno di astronavi più potenti, con l'utilizzo probabilmente di energia nucleare,o di una vela spinta da una sorta di vento laser. Si apre così un nuovo e importante capitolo delle missioni nello spazio che forse ci porterà ad avere risposte certe sull'esistenza degli alieni. Sono in molti quelli che sostengono alla base della genesi della creazione del genere umano ci siano gli alieni; la prova di questo sarebbe contenuta nel nostro DNA.