Il settimo test condotto stamane da Pyongyang ha causato l'imminente e critica reazione da parte della comunità internazionale. I principali esponenti politici del mondo condannano apertamente l'operato di Kim Jong-Un, eseguito questo a pochi giorni dal mega summit cinese scopo la costruzione della nuova Via della Seta e il G7 di Taormina. La Corea del Nord ha eseguito un nuovo test missilistico, lanciando il razzo verso il Mar del Giappone, luogo questo dove il missile è caduto, facendo accrescere ulteriormente la tensione. Di pochi giorni fa era stata la notizia di un possibile avvicinamento tra USA e Corea del Nord.

La recente dichiarazione di Choe Son-Hui aveva infatti fatto sperare una risolutiva azione diplomatica a proposito dell'escalation bellica Nord coreana. Tutto il contrario, invece: stamane il nuovo test missilistico da parte di Pyongyang ha innescato l'ennesima temibile ombra di un conflitto nucleare.

Giappone e Cina

"Assolutamente inaccettabile" riferisce Shinzo Abe, primo ministro a Tokyo, l'operato odierno della Corea del Nord. Il missile ha infatti colpito le acque nazionali nipponiche, dopo aver percorso circa 800 kilomentri in volo ad un altezza di 1000 kilometri. Il missile ha innescato una crescente preoccupazione nell'arcipelago del pacifico, già coinvolto a favore della Casa Bianca nelle operazioni di stazionamento di navi e sommergibili statunitensi al largo delle coste nord coreane.

Il lancio è avvenuto poche ore prima dell'apertura del summit internazionale "Belt and Road forum" di Pechino. Nella megalopoli sono attesi 100 delegati di altrettanti paesi del mondo radunati a scopo di discussione della Via della Seta. La Corea del Nord e la sua opposta del sud si sono incontrate, al vertice, e la critica di Park Byeong-seug, delegato di Seoul, è stata imparziale nei confronti di Kim Yong-jae, delegato di Pyongyang.

Gentiloni, Mosca ed USA

Mosca riferisce che il test missilistico non ha causato ingenti preoccupazioni al Cremlino. Il sistema di rilevamento razzi del ministero della difesa russo, ha individuato il razzo, caduto però a 500 chilometri dalle coste della nazione. Nonostante le imminente dichiarazioni di Donald Trump dopo la conferma del lancio, la replica di Mosca non è stata troppo critica.

"Non credo che il presidente Putin possa essere contento" aveva infatti dichiarato il tycoon. La dichiarazione di Gentiloni sottolinea invece la più imparziale condanna: "E' un problema serio per la stabilità e la sicurezza a livello globale e io sono convinto che anche il prossimo G7 darà un contributo, in amicizia, a risolvere questa questione".