Pyongyang sarebbe pronto ad un dialogo con USA alle giuste condizioni. La notizia bomba giunge in un contesto di alta tensione tra Washington e Kim Jong Un. Le due nazioni sono infatti coinvolte da oramai troppo tempo in un battibecco militare, il quale alza la tensione a proposito del rischio di uno scontro bellico forse imminente. Choe Son Hui, però, spiazza il mondo con la dichiarazione rilasciata oggi a Yonhap, agenzia di stampa sud coreana.

Le dichiarazioni di Choe Son Hui

“Se ci saranno le giuste condizioni, riferisce il direttore generale per gli affari americani del Ministero degli Esteri Nord Corea, siamo pronti ad un dialogo con USA".

La diplomatica di Pyongyang ha rilasciato la dichiarazione in una tappa a Pechino di ritorno dalla Norvegia. A Oslo infatti Choe Son Hui, ha incontrato Suzanne DiMaggio, a capo di una delegazione americana composta da Thomas Pickering e Robert Einhorn. Pickering, ex ambasciatore americano dell'Onu, ha incontrato la diplomatica Nord coreana, la quale di ritorno dal paese nord europeo ha affermato di aver discusso con il funzionario USA a proposito della situazione Washington - Pyongyang. I delegati USA e Nord Corea sono quindi giunti ad un possibile accordo di dialogo, se le giuste condizioni dovessero essere rispettate, riferisce Pyongyang. Inoltre le recenti elezioni tenute in Sud Corea possono forse condurre ad un avvicinamento fra le due nazioni della penisola Coreana.

Casa Bianca: dichiarazioni senza peso

Washington riferisce a tal proposito che le dichiarazioni rilasciate a Oslo non costituiscono nulla di ufficiale. I delegati hanno operato infatti in totale libertà, senza un obiettivo loro prefissato dai vertici governativi. Le conclusioni dell'incontro, riferisce Washington, possono costituire un “contatto esplorativo”.

Di recente Donald Trump ha esposto al mondo il proprio volere al dialogo con Kim Jong Un, ma i presunti complotti della Casa Bianca a danno del leader Nord Coreano, hanno fanno decadere la possibilità di un incontro risolutivo fra le due potenze nucleari. Le dichiarazioni odierne, arrivano a pochi giorni dal summit che si terrà il 14 e 15 maggio in Cina.

Il governo del sol levante infatti ha organizzato il Belt and Road Forum for International Cooperation, summit internazionale per rilanciare il commercio sulla via della seta, e luogo dove forse Donald Trump e Kim Jong-Un potranno confrontarsi e porre fine all'escalation bellica contemporanea, la quale rischia forse di culminare in uno scontro armato contraddistinto dalla bomba atomica.