Scandalo vaccini in Friuli: stando a quanto emerge dai controlli effettuati, un'assitente sanitaria di Treviso avrebbe finto di fare le vaccinazioni ai bambini. In particolare è emerso che sarebbero circa la metà su un totale di 120, i bambini che sono stati sottoposti a controllo a Codroipo, in Friuli. Le indagini sono state avviate dalla Procura della Repubblica di Udine. Andiamo a esaminare più nel dettaglio come nasce questa inchiesta.

L'inchiesta intanto è partita da Treviso, dove presta servizio l'assistente sanitaria che precedentemente ha svolto la sua attività in Friuli.

L'accusa che viene mossa all'infermiera è di aver fatto solo finta di vaccinare i bambini e di aver gettato le fiale. Nello specifico, stando a quanto è emerso dalle verifiche effettuate, un terzo delle dosi dei vaccini somministrati in Friuli in un arco di tempo compreso tra il 16 novembre 2009 e il 18 dicembre 2015 ai piccoli pazienti sotto l'anno di età e la metà di quelle invece date ai bambini più grandi, non sarebbero state somministrate correttamente. Così ha commentato questa vicenda Pier Paolo Benetollo direttore generale della Aas 3: "I primissimi dati ci dicono che sarà necessario intervenire. Oggi pomeriggio faremo le valutazioni tecniche necessarie e attiveremo il piano straordinario già programmato".

Vaccinazioni da ripetere per 7000 bambini

In particolare è stato deciso di ripetere le vaccinazioni che riguarderanno 7000 bambini. Si tratterà quindi di una somministrazione straordinaria che comporterà l'acquisto di circa 20mila dosi di vaccino, a cui vanno ad aggiungersi anche le spese relative all'assunzione di personale aggiuntivo.

I dati relativi sui controlli a campione su 200 bambini che avrebbero ricevuto l'intero ciclo da parte dell'infermiera trevigiana, sono in via di completamento ed i risultati definitivi dovrebbero già arrivare entro la giornata di oggi.

Nello specifico riguardo all'infermiera che avrebbe finto di fare i vaccini, emerge che la donna lavorava per l'Asl2 di Treviso.

In questo momento, come detto, il suo operato è al centro di un provvedimento disciplinare in quanto viene sospettata di aver solo finto le vaccinazioni ai bambini al suo ambulatorio e di aver buttato via le fiale dopo la registrazione della prestazione. Sono stati proprio i colleghi dell'infermiera a insospettirsi in quanto non sentivano i bimbi piangere nel corso dell'iniezione. Naturalmente le indagini sono ancora in corso, per cui in questo momento sarebbe prematuro trarre conclusioni definitive in merito a questa vicenda.