A soli 47 anni Robert Miles, l'autore di "Children", brano che anni fa conquistò tutti i vertici della classifiche, è morto martedì dopo aver combattuto con una grave malattia. Risiedeva ad Ibiza ed era di origine italo-svizzera. La musica che lo ha fatto conoscere al mondo è quella di "Children", del 1996. Il suo vero nome era Roberto Concina, nato in Svizzera da emigranti italiani ma cresciuto in Friuli, a Fargagna. Aveva scelto un nome d'arte internazionale che gli ha consentito di entrare nel mercato globale della musica.

Nel 1986 il suo singolo fu il più venduto in tutta Europa.

Vinse anche il disco d'oro in Usa con il suo primo album "Dreamland". Rimane l'unico musicista italiano ad aver vinto un Brit Awards, nel 1997, col ruolo di Best International New Comer. Aveva collaborato con nomi importanti del panorama musicale. Anche Madonna gli chiese di scrivere un pezzo per lei. Il brano che le produsse Robert, "Enjoy", non fu interpretato dalla pop star per problemi di tempistica, così Miles lo usò per il suo secondo LP, "'23 am", con il nuovo titolo di "'Freedom". Robert portava sempre con sé un registratore, anche quando viaggiava, per raccogliere ogni tipo di suono che poi, una volta in studio di registrazione, usava per creare le sue musiche.

Il cordoglio di musicisti e dj

Il mondo della musica italiana e internazionale è in lutto e numerosi sono stati i messaggi di cordoglio sui social da parte di musicisti e dj che lo hanno conosciuto e che hanno suonato i suoi pezzi. Fargetta lo ha salutato su Twitter, così come il musicista Saturnino Celani, il dj Claudio Coccoluto, Boy George e Darude.

La sua musica era differente, Miles cercava sonorità strane, non convenzionali e infatti dopo i primi successi aveva perso un po' dell'enorme popolarità acquisita con "Children" ma anche con i successivi brani "Fable" e "One on One". Era uno sperimentatore e lo dimostra la sua incessante ricerca di nuove sonorità. Anni fa aveva fondato una sua etichetta indipendente, la "S:alt Records", perché intendeva seguire i suoi istinti musicali senza la pressione delle case discografiche.

Il suo primo lavoro da musicista indipendente, in ordine il terzo album della carriera, fu "Organik", con il singolo "Paths", che fece interpretare dalla cantante Nina Miranda degli Smoke City. Molti gli ospiti in questo lavoro musicale, tra cui artisti di nicchia come Trilok Gurtu, Bill Laswell e Nitin Sawhne.