Nell'ultima settimana si è molto parlato dei potenziali pericoli che corre la razza umana, e che potrebbero condurci verso l'Apocalisse. Infatti, nelle ultime ore, è arrivata una novità dal mondo dell'astronomia, ovvero quella che vede le maggior parte delle stelle nascere non come unità singole, ma come parte di un sistema binario. Se questa ipotesi fosse corretta, il nostro Sole avrebbe una gemella. Ma cosa c'entra tutto questo con con la fine del mondo e le varie estinzioni di massa? E perché se la nostra stella madre ha una gemella, noi non la vediamo?

Andiamo a esaminare la questione nel dettaglio e ascoltiamo il parere degli scienziati.

Sistema Binario

I ricercatori della UC Barkeley e dell'Harward-Smithsonian Astrophisical Observatory, hanno speso molto tempo osservando una nube di polvere nella costellazione di Perseo. I dati collezionati dallo studio, hanno portato il dottor Steven Stahler, ad affermare che la teoria del sistema binario sia giusta. Ma allora perché non vediamo la gemella del nostro Sole? Come spiegano i ricercatori ci sono stelle di classe 1, che sono separate fra loro da 200 unità astronomiche (1 unità astronomica è pari alla distanza che intercorre fra il Sole e il nostro pianeta) e stelle di classe 0, che sono distanziate da 500 unità astronomiche.

Il fatto che la nostra stella madre faccia parte di un sistema di classe 0, spiegherebbe perché non possiamo vedere la sua gemella Nemesis. Ma tutto questo cosa c'entra con la fine del mondo?

Nemesis e le estinzioni di massa

Ben 23 anni fa un altro ricercatore della UC Berkeley, Richard Muller, suggerì che Nemesis poteva essere la responsabile delle più grandi estinzioni di massa.

Muller partì dall'ipotesi che la gemella del nostro Sole fosse una nana rossa e avesse un'orbita a forma di uovo, che rientra periodicamente nel nostro Sistema Solare, ritornando una volta ogni 27 milioni di anni. Apparentemente questo non avrebbe conseguenze nocive per la Terra, se non fosse che Nemesis è seguita da una coda di asteroidi che andrebbero a collidere con il nostro pianeta.

Questo secondo Fuller, potrebbe spiegare le varie estinzioni di massa fra cui quella dei dinosauri. Ma probabilmente non abbiamo nulla da temere, poiché secondo i ricercatori, l'orbita di Nemesis non coincide più con la nostra, e quindi la stella non ritornerà mai più. Ma questa non è l'unica notizia eclatante che arriva dalla Scienza, poiché la NASA ha rilasciato la data di una nuova conferenza stampa, poiché deve fare un importante annuncio.