India, patria della spiritualità almeno quanto lo è degli stupri: mediamente uno ogni 15 minuti, orrendo quanto drammatico primato. L'ennesimo caso di violenza sessuale arriva dalla città di Kanpur a quasi 500 chilometri dalla capitale Nuova Delhi. Una ragazzina di 16 anni che era ricoverata nell'Ospedale cittadino "Jagriti" dopo essersi sentita male a una festa, ha raccontato di essere stata violentata da un infermiere mentre era in terapia intensiva.

Drogata e violentata in un reparto d'ospedale

La ragazzina il cui nome è Akansha, ha raccontato di essere stata drogata e abusata da un infermiere di guardia al reparto di terapia intensiva dell'ospedale la stessa notte in cui era stata ricoverata a seguito di un collasso a una festa.

Con la scusa di cambiarle gli abiti perché bagnati, l'assistente sanitario si sarebbe presentato nella stanza in cui era ricoverata. A quel punto lei gli avrebbe chiesto di chiamare sua mamma o un'infermiera per cambiarsi, ma l'uomo le avrebbe risposto che non era possibile dal momento che i genitori erano andati via e non c'era altro personale disponibile. Quindi la vittima sarebbe stata portata in un bagno e spogliata, per l'imbarazzo lei sarebbe corsa nel letto. E sarebbe stato a quel punto che l'infermiere si sarebbe presentato al suo capezzale con una siringa, le avrebbe iniettato droga o sedativi, per neutralizzarla e poi violentarla. La ragazzina ha raccontato di avere avuto la percezione che le stesse accadendo qualcosa di brutto, ma di essere come sotto l'effetto di droghe, impossibilitata a muoversi o a chiedere aiuto.

Il padre dell'adolescente ha poi raccontato che quella notte gli è stato impedito di vedere sua figlia. Solo la mattina forzando l'ingresso è riuscito a raggiungerla e si è accorto che c'era qualcosa che non andava. Poi la Akansha gli ha raccontato l'accaduto.

Proteste e scontri con la polizia davanti l'ospedale

Per due giorni, una folla di persone a cominciare dai familiari della ragazzina violentata si è radunata davanti all'ospedale chiedendo che il responsabile del crimine venisse arrestato, come è stato, e subisca la giusta condanna.

Sono scaturite proteste tramutate in breve in scontri con la polizia con feriti e auto danneggiate per il lancio di pietre da parte dei manifestanti. Gli agenti sono stati attaccati da una folla inferocita perché le forze dell'ordine sono ritenute responsabili della scarsa sicurezza sociale di cui vittime sono soprattutto le donne, specie nel distretto dell'Uttar Pradesh, noto proprio per questa ragione.

Donne che subiscono violenze sessuali persino se ricoverate in ospedale. Nella colluttazione tre agenti sono rimasti feriti gravemente e ricoverati. "Non possiamo tollerare l'illegalità, ma saranno presi i provvedimenti opportuni nei confronti dell'accusato", ha detto il Vice Ispettore Generale della polizia di Kanpur, Sonia Singh.