Trump contro King - se italianizzato il "perdente contro il Re" e, va da sè che chi vince non è di certo l'attuale Potus. Un tweet ironicamente velenoso, in perfetto King-style quello postato pochi minuti fa dal re dei romanzi horror: a quanto pare a Donald Trump non erano graditi certi cinguettii dell'autore di best-seller come Misery non deve morire e ha pensato bene di bloccare l'account di King. Lo scrittore, noto per essere sarcasticamente ironico ha risposto via tweet alla mossa poco elegante dell'attuale Presidente degli Stati Uniti, scrivendo: "Trump mi ha bloccato dal leggere i suoi tweet.
Potrei uccidermi." Proprio lui che di uccisioni, misteri e cimiteri viventi ne ha fatta una ragione di vita, ha deciso - ironicamente - di porre fine alla sua esistenza perché Trump pare non avere senso dell'umorismo, o meglio, non ama le critiche.
Stephen King vs Donald Trump, in pochi minuti quasi 30.000 retweet e 100.000 like
La battuta di Stephen King è talmente piaciuta al resto del web, che Trump praticamente ha dovuto fare i conti con un epic fail senza precedenti. "Tappare la bocca" a chi esprime opinioni che siano pro o contro è una mossa molto pericolosa, specialmente se l'interlocutore che zittisci è uno degli scrittori più famosi al mondo. La domanda dunque è lecita: ma Trump ha presente cosa siano i social media e quali regole di comportamento adottare in caso di critiche?
Mai e poi mai bloccare salvo per gravi eccezioni, le opinioni delle persone - di tutte le persone - vanno rispettate: in questo modo, invece, il Donald internazionale ha combinato un vero e proprio disastro.
King e Trump: un guerra social che dura da diversi mesi
L'autore di Carrie, nei mesi precedenti, aveva più volte espresso il suo totale disappunto per la presenza di Trump, quale candidato alla successione di Barack Obama: "Niente mi terrorizza di più di una presidenza Trump" aveva twittato King, ancor prima che Donald fosse eletto Presidente degli Stati Uniti d'America.
Successivamente i battibecchi tra i due si erano fatti più frequenti, anche dopo l'elezione. Memorabile è stato il tweet in cui King affermava che: "Non mi sorprende che Trump blatera spesso di fake news. Lui stesso è un fake". Veleno e velenose battute, Donald Trump non ha di certo conquistato il cuore di tutti gli americani...
anzi sono in molti che stanno criticando le diverse (discutibili) scelte del successore di Barack Obama. Donald Trump ha optato per la soluzione più veloce, bloccare un account, senza però considerare le conseguenze che avranno sicuramente "strascichi" più lunghi.