Cercasi disperatamente un pizzico di educazione e sensibilità da parte maschile. Un tempo si chiamava "cavalleria", quel misto di educazione, tatto e buon senso di cui gli uomini sapevano dare ottima prova nelle situazioni della vita sociale che lo richiedevano. Ad esempio cedere il posto su un mezzo pubblico a una donna, specie se anziana, incinta o con bambini al seguito, o darle la precedenza in una fila alle poste piuttosto che al supermercato. Regole a quanto pare dimenticate o del tutto sconosciute, oggi. Almeno stando alla "denuncia social" di Bryony Esther, mamma inglese di 32 anni, che ha voluto documentare sulla sua pagina Facebook un episodio di "ordinaria" maleducazione maschile.

A bordo di un treno, è stata costretta ad allattare il suo bambino in piedi perché nessuno degli uomini presenti sul vagone in cui viaggiava le ha ceduto il posto.

Selfie polemico

Bryony Esther, una donna inglese che ha tre figli e vive nell'Essex, l'altro giorno viaggiava su un treno. Doveva allattare il suo bambino, ma è stata costretta a farlo in piedi perché nessuno degli uomini presenti sul vagone ha avuto l'idea di cederle il posto. Risentita e indignata, la donna ha utilizzato un mezzo oggi usato per far bella mostra di sé nelle situazioni più incredibili, il selfie, a scopo di denuncia.

'Amabile branco di gentiluomini'

Ha realizzato e pubblicato sulla sua pagina Facebook uno scatto in cui è in piedi su un convoglio di un treno e allatta il suo bambino.

Alle sue spalle ci sono biciclette, un ciclista seduto e un po' più in là, sullo sfondo, altri posti a sedere sono occupati da uomini. Nel breve testo di commento ha scritto che nessuno nell' "amabile branco di gentiluomini" le ha offerto il posto. Nell'indifferenza generale, sono rimasti tutti seduti pur vedendo che stava allattando.

Racconta che erano troppo concentrati sui loro bagagli o in attività non del tutto legali, quali rollare spinelli. In particolare, il ciclista alle sue spalle ha occupato il posto per disabili, infischiandosene del fatto che la bici non fissata bene le sbatteva addosso. Si augura che la sua foto permetta a madri, compagne e mogli di quegli uomini di sapere come si comportano in pubblico.

Commenti, condivisioni e critiche

Come era immaginabile il post su Facebook con tanto di selfie recriminatorio, è diventato virale e ha scatenato commenti favorevoli, condivisioni, ma anche critiche. La maggior parte degli utenti ha espresso solidarietà a Bryony. Qualche uomo ha replicato dicendo che le donne, in nome dell'uguaglianza, vogliono essere trattate come i maschi, ma che poi si sconvolgono se capitano episodi del genere. Fatto sta che la mamma, forse stupita dal clamore mediatico che ha avuto la sua "segnalazione", in ultimo ha deciso di rimuovere il post. Che tema reazioni da parte dell' "amabile branco di gentiluomini"?