Nella sera di oggi, 21 Agosto 2017, precisamente alle ore 20,57, una scossa di magnitudo 4.5 della Scala Richter ha colpito pochi chilometri a sud-ovest rispetto all'Isola di Ischia, in provincia di Napoli. Secondo l'EMSC il sisma si è verificato 10 chilometri a SO di Ischia Porto, che conta all'incirca 18 mila abitanti e 37 chilometri a SO rispetto a Napoli, il capoluogo campano, che ospita quasi un milione di residenti. Dai dati preliminari sembra che il Terremoto sia avvenuto ad una profondità di appena 1 chilometro, generando così sollecitazioni molto forti in superficie, tanto da spaventare i residenti locali.
Infatti sono state molte le persone che si sono riversate in strada per il timore di crolli o cedimenti strutturali delle proprie abitazioni. Secondo l'INGV la scossa avrebbe avuto una magnitudo pari a 3.6 della scala Richter e si sarebbe verificato a 10 chilometri di profondità. L'evento non ha comunque provocato danni a persone o cose, ma solo tanta apprensione.
Il Grande Terremoto di Casamicciola
Secondo fonti storiche la stessa area interessata dal terremoto di oggi sarebbe stata colpita più volte in passato da eventi molto più forti. Infatti, se facciamo un salto indietro nel tempo, arriviamo al Grande Terremoto di Casamicciola del 28 Luglio 1883. L'evento, verificatosi alle 21,30, ebbe una magnitudo stimata di 5.8 della Scala Richter ed effetti sul territorio fino al X Grado della Scala Mercalli.
Gravissimo l'impatto sulla popolazione, con 2313 decessi riportati. La scossa, della durata di circa 13 secondi, con il suo moto ondulatorio e sussultorio, rase quasi al suolo Casamicciola, dove crollò circa l'80% delle abitazioni, il restante fu reso inagibile, tranne una casa, che rimase intatta. Qui il numero maggiore di vittime: 1784 morti.
Altri danni e vittime si registrarono nei comuni limitrofi di Lacco Ameno, Forio, Barano e Serrara Fontana, comune dove la scossa di stasera è stata notevolmente avvertita dalla popolazione locale.
Benedetto Croce sopravvisse al terremoto
Ma non era la prima volta che succedeva. Infatti, due anni prima, precisamente il 4 Marzo del 1881, un altro violento sisma della durata di sette secondi, provocò danni fino al IX Grado della scala Mercalli, sempre a Casamicciola e Lacco Ameno.
126 vittime. Si ricorda questo terremoto per un personaggio storico, in particolare. Benedetto Croce, allora diciassettenne, fu estratto vivo dalle macerie, a discapito del padree della sorella, rimasti uccisi nel crollo della loro abitazione.