Il tema vaccini è stato molto discusso e dibattuto ai tempi dell'approvazione del decreto Lorenzin. Decreto che trova attuazione a partire proprio da questo anno scolastico, ogni bambino e ragazzo fino a 16 anni d'età sarà obbligato a sottoporsi ai vaccini obbligatori per frequentare la Scuola. C'è chi di questo decreto non ne vuole proprio sapere, sono i movimenti no vax nati spontaneamente in molte città italiane.

Associazione parentale per non subire l'obbligo

I movimenti No Vax probabilmente hanno trovato una soluzione, hanno costituito un'associazione parentale che dovrebbe esonerarli dall'obbligo vaccinale.

Questa scappatoia è stata trovata tra le pieghe del sistema scolastico, ovvero l'home schooling e scuole parentali. E' un sistema previsto dal nostro ordinamento scolastico che permette ai genitori di provvedere da sé o in gruppi all'istruzione dei figli. Secondo gli ultimi dati del Ministero dell'Istruzione hanno optato finora circa 1000 famiglie all'insegnamento fai da te, ed è qui che i movimenti No Vax hanno riposto le loro speranze. Dunque la prima (certamente non sarà l'ultima) scuola parentale aprirà domani, primo giorno di scuola in Italia, alle porte di Torino, esattamente a Orbassano. Però questa nuova scuola presenta delle anomalie, non c'è nessun banco e neanche lavagne, le aule della Scuola Montessori sono stranamente vuote.

Quel che conta però è la possibilità di iscriversi senza bisogno di presentare il certificato delle vaccinazioni fatte. "Siamo un’associazione culturale e non rientriamo, quindi, nell’ambito di applicazione del decreto Lorenzin"; alla scuola si possono iscrivere tutti, ovviamente, non è prerogativa soltanto dei bambini non vaccinati, anzi, addirittura il 30% degli iscritti sono regolarmente vaccinati.

Atteggiamento inflessibile della Regione Piemonte

In questo comprensorio, nonostante l'apparenza innegabile di scuola No Vax, la preside rifiuta l'etichetta di scuola anti vaccini. La scuola vuole, invece, fornire un metodo di insegnamento alternativo grazie anche al luogo della struttura. L'edificio è stato ricavato da un ex ristorante per matrimoni e si trova all'interno del parco Stupinigi.

L'insegnamento alternativo permette agli alunni di decidere dove e come posizionare mobili e arredi. Non esistono lezioni frontali e neanche compiti a casa. Il metodo si basa sul metodo Montessori e pedagogia all'aperto. Alla Regione Piemonte la scuola alternativa non è passata inosservata, anzi, ha ribadito che l'obbligo vaccinale vale per tutti i bambini sopra i 6 anni in età scolare, quindi anche per gli iscritti del comprensorio Montessori.