L'anno scolastico 2017/2018 sta per aprire i battenti. Tra le novità relative al Concorso Scuola 2018 (con le disposizioni per l'acquisizione dei 24 Cfu al fine di accedervi) e l'aggiornamento delle Graduatorie d'Istituto, si prospetta un anno molto ricco per i docenti, o aspiranti tali. In seguito all'aggiornamento e l'inserimento nella seconda e terza fascia delle graduatorie d'Istituto, infatti, i supplenti hanno riposto le proprie speranze per il prossimo triennio lavorativo. In attesa delle graduatorie definitive, intanto, sono stati divulgati dalle istituzioni scolastiche i primi dati dagli organici delle scuole, i quali riportano le disponibilità di cattedre residue per le singole classi di concorso.

Andiamo a scoprire dove sono disponibili più posti vuoti.

Cattedre vuote: andiamo a scoprire dove ci sono più possibilità

Dopo la notizia della carenza di docenti a Mantova per italiano, matematica e sostegno, giungono i primi dati anche dal Veneto. Stando a quanto riporta il 'Corriere Veneto', sono circa tremila i posti vuoti che saranno assegnati ai docenti per il prossimo triennio scolastico. La causa? Le rinunce, l'esaurimento delle graduatorie, e la scarsità di docenti specializzati per il sostegno. Sono state moltissime le rinunce comunicate dai candidati, i quali non si sono presentati alle convocazioni per le nomine. Su quasi 2000 posti liberi per il sostegno, sono stati assegnati solamente 187.

Pertanto per i docenti che si sono inseriti nelle graduatorie d'istituto in Veneto, ci sono buone possibilità di lavorare per la propria classe di concorso, e sopratutto per il sostegno. La situazione è pressoché la medesima anche a Milano, dove mancano circa 1.400 docenti di sostegno, mentre in Liguria sono rimaste vuote circa 600 cattedre su 1000.

Graduatorie d'Istituto: boom di domande al Nord

Boom di domande al Nord da parte degli aspiranti docenti, in seguito all'aggiornamento ed inserimento in seconda e terza fascia delle Graduatorie d'Istituto. Il maggior numero di istanze per l'inserimento nelle Graduatorie d'Istituto, infatti, è stato registrato nell'Italia settentrionale: Veneto, Lombardia all'Emilia Romagna tra le regioni preferite dai supplenti. Soltanto a Bologna sono giunte circa 10mila istanze. Tantissimi iscritti anche nella provincia di Milano e Torino, circa il doppio rispetto al triennio precedente.