La città di Rimini non conosce tregua. Dopo i noti fatti dello stupro ai danni di una studentessa polacca e di una trans peruviana, è di oggi la notizia secondo cui una donna avrebbe costretto la figlia del suo nuovo compagno a leccare la saponetta. Stando al racconto della bambina, riportato da Il Resto del Carlino, non era questa l'unica angheria con cui la matrigna era solita umiliare la bambina. Attualmente, la signora risulta indagata per maltrattamenti. Lei però si dice estranea ai fatti, sostenendo come la bambina si sia inventata tutta la storia.

Sarà con tutta probabilità un processo a stabilire come siano andati realmente i fatti.

La denuncia contro la matrigna

Dopo la separazione dei suoi genitori, la bambina è rimasta con la madre. Alcuni giorni della settimana però stava con il padre, che nel frattempo si era fatto una nuova vita. A detta della bambina di 5 anni, la responsabile delle angherie subite è proprio la nuova fidanzata del papà. Lei è un'estetista riminese, relativamente giovane avendo 37 anni. I presunti fatti si sarebbero verificati durante le assenze del padre, quando la piccola restava in casa insieme alla matrigna.

E' stata la bambina a raccontare alla madre il presunto inferno vissuto nella casa del padre, dove non voleva più mettere piede.

Di fronte alle parole della figlia, senza dubitarne neanche per un attimo la veridicità, la madre naturale della piccola si è recata dai carabinieri per presentare una denuncia contro la compagna del suo ex marito. Ad oggi, la donna ritenuta colpevole professa la sua innocenza. Il pubblico ministero, il dottor Davide Ercolani, dovrebbe chiedere a breve il rinvio a giudizio per l'estetista.

Infatti il pm, stando alla ricostruzione de Il Resto del Carlino, avrebbe già inviato l'avviso di conclusione delle indagini.

Il racconto della bambina

La bambina di 5 anni ha raccontato alla madre che la nuova fidanzata del suo compagno la costringerebbe a stare in ginocchio con la testa reclinata all'indietro e le braccia sollevate di fronte a lei per punizione.

Non solo, stando sempre al racconto della bambina la matrigna le strofina sulla faccia le mutandine sporche quando non riesce a trattenere i propri bisogni. Al momento - ricordiamo - si tratta della parola di una bambina contro quella di una donna di 37 anni, nuova compagna del padre della bambina. Non si hanno, fino ad oggi, dichiarazioni o commenti da parte del padre della piccola, che stando al racconto della figlia denunciato dalla madre naturale sarebbe stato all'oscuro di tutto.