L'ultima uscita dell'Imam di Vallefoglia, il paese dei due minorenni arrestati per lo stupro di Rimini, è destinata a far discutere. Il religioso, che conosceva i due ragazzi accusati di aver stuprato una studentessa polacca ed una trans peruviana, ha detto la sua sulle responsabilità del gesto compiuto dai quattro del branco. La colpa, secondo l'Imam, è degli occidentali. O meglio, della società occidentale. E' quanto riferisce in un'intervista rilasciata al quotidiano Il Giorno. Durante l'intervista l'Imam racconta alcuni dettagli sulla famiglia dei due minorenni, dimostrando di conoscere bene il loro presente e soprattutto il loro passato.
L'Imam di Vallefoglia (Pesaro) dà la colpa alla società occidentale
All'indomani della notizia sulla positività al test della tubercolosi del congolese Butungu, arriva un nuovo aggiornamento sulla vicenda dello stupro di Rimini. Stavolta a parlare è un Imam. Non uno qualsiasi però, ma quello che opera a Vallefoglia. I due minorenni arrestati e la loro famiglia risiedono nello stesso comune, situato in provincia di Pesaro. Per questo motivo l'Imam ha affermato di conoscere i due giovani fin dalla tenera età, da quando avevano 5-6 anni.
Per loro, non ha potuto fare nulla. La guida della comunità islamica di Vallefoglia si spinge oltre, affermando: "Sono senza Allah, devastati dalla società occidentale come altri ragazzi italiani".
Dunque secondo la tesi offerta dall'Imam, la colpa principale non è da attribuire ai ragazzi ma al fatto che gli ideali degli occidentali hanno portato loro a vivere senza Allah. Lo stesso dovrebbe essere accaduto anche alla famiglia dei due minori, considerate le dichiarazioni rilasciate dall'Imam alla redazione de Il Giorno sul padre e la madre degli arrestati.
"I primi furtarelli a scuola e poi..."
Abderrahim Troumi, questo il nome dell'Imam, ha anche fatto luce sul recente passato dei due giovani arrestati. Per l'Imam di Vallefoglia, il peccato originale è avvenuto a seguito dei "primi furtarelli a scuola" dei ragazzi. Successivamente - spiega la guida religiosa - i due sarebbero entrati in contatto con la droga.
Da qui in avanti, citando le parole pronunciate dall'Imam, è accaduto "l'irreparabile". Così Abderrahim Troumi definisce lo stupro commesso ai danni di una turista polacca ed una trans nella notte tra venerdì 25 e sabato 26 agosto. L'Imam infine, parlando della famiglia dei due minorenni, afferma come il padre fosse solito avere guai con la giustizia mentre la madre ha un livello di cultura molto basso e non frequenta la moschea.