Cesare Battisti potrebbe essere estradato in Italia, poiché il presidente del Brasile Michel Temer sarebbe sul punto di revocare lo status di rifugiato politico ed anche il permesso di soggiorno. Sono stati alcuni quotidiani brasiliani a diffondere la notizia secondo cui l'ex terrorista italiano dei Proletari Armati per il Comunismo (Pac) potrebbe essere estradato in Italia se non dovesse essere accettato lo status di "habeas corpus" da parte della Corte suprema federale e dal giudice Luiz Fux.

L'attuale presidente brasiliano ha tutte le intenzioni di non rinnovare la decisione presa dal suo predecessore Luiz Inácio Lula da Silva, il quale aveva riconosciuto l'asilo politico a Battisti, negando così la richiesta di estradizione.

Il 25 settembre, quando il governo italiano ha presentato nuovamente la richiesta per l'estradizione del terrorista, i suoi legali hanno avanzato istanza per il riconoscimento di "habeas corpus" contro la limitazione delle libertà personali.

L'arresto dopo il tentativo di fuga

Battisti si è sempre dichiarato innocente, affermando di non aver mai commesso gli attentati di cui è accusato e che hanno portato alle condanne di due ergastoli per due omicidi e due concorsi in omicidio. Pochi giorni fa aveva tentato di scappare dal Brasile, ma era stato arrestato e fermato a Corumbá, mentre stava per andare in Bolivia. Accusato di fuga per evitare l'estradizione, si è difeso con molta tranquillità, dicendo che in Brasile gode di tutti i diritti per poter uscire ed entrare dal paese quando vuole, come un qualsiasi cittadino, definendo illegittime le manovre per la sua estradizione in Italia.

Ostentando una certa sicurezza, Battisti nelle sue recenti dichiarazioni ai media locali ha dichiarato che ormai sono passati 5 anni dal decreto Lula che è diventato irrevocabile e, per questo motivo, si sente al sicuro e protetto in Brasile.

Battisti scarcerato brinda alla sua libertà con la birra

Il suo arresto è durato ben poco e, successivamente al rilascio, Battisti, prima di fare ritorno a casa, nell'aeroporto internazionale di Campo Grande ha letto il giornale e ha bevuto alcuni bicchieri di birra, sorridendo ai giornalisti presenti.

Il suo gesto ironico dinanzi ai fotografi, e la foto in cui brinda con un bicchiere in mano, hanno fatto molto discutere, spegnendo temporaneamente qualsiasi speranza di concessione dell'estradizione in Italia. Il giudice ha stabilito, con provvedimento di libertà provvisoria, che l'ex membro del Pac non possa lasciare la sua zona di residenza, con l'obbligo di presentarsi ogni mese in tribunale.