Il rettorato dell'Università degli studi di messina è stato letteralmente assalito da un'immensa folla. Un evento davvero particolare che ha attirato una gran quantità di persone: dagli studenti universitari fino a dei veri e propri fan. L'illustre ospite è stato Piero Angela, il quale è stato insignito del dottorato ad honorem in Biologia Applicata e Medicina Sperimentale.

Piero Angela il pioniere

Da sempre simbolo della cultura nella televisione, è stato pioniere sui generis in Italia sia in radio che in televisione. Ha iniziato la sua carriera giornalistica come cronista in radio.

In seguito è passato alla televisione e quindi è stato corrispondente per il telegiornale dal 1955 al 1968. Nel 1976 è diventato il primo conduttore del TG2.

Ad inizio anni settanta inizia la sua attività come divulgatore scientifico. Piero Angela difatti è conosciuto principalmente per aver ideato e quindi realizzato trasmissioni di divulgazione in stile anglosassone.

Nel 1971 ha realizzato il programma Destinazione Uomo la prima trasmissione rivolta ad un pubblico generalista.

Ad iniziare dagli anni ottanta, precisamente dal 1981, è iniziata la serie Quark. Dapprima con le Pillole di Quark ed infine con Superquark il grande successo.

Lo stile di Piero Angela

Piero Angela da sempre ha cercato nelle sue trasmissioni di essere vicino al pubblico, di spiegare grandi concetti con parole più semplici possibili.

Ha sempre sostenuto come la serietà debba essere nei contenuti non nella forma.

Celebre il suo pensiero in merito alla divulgazione: 'quando un lettore (quindi anche un telespettatore) non capisce, la colpa non è sua: ma di chi non ha saputo comunicare'. In questa frase risiedono molti degli aspetti del divulgatore Piero Angela, il quale ha saputo sdoganare quella rigidità e tediosità del mondo accademico italiano.

La cerimonia

Piero Angela è stato accolto come una vera celebrità. L'aula magna gremita, il rettorato completamente invaso da studenti e fans sono la più chiara testimonianza di quanto la sua figura sia importante per la nostra società.

La macchina organizzativa è stata presa un pò alla sprovvista da tale folla. Le due aule suppletive non sono bastate a contenere tutti coloro che avevano intenzione di assistere alla cerimonia

Una volta conclusa la cerimonia, molti ragazzi hanno dato letteralmente la caccia a Piero Angela in cerca di un autografo o dell'ormai consueto "selfie".