Sollevato un polverone di polemiche dopo la denuncia da parte del padre di un bimbo che appare come slogan sul sito dell'Associazione Corvelva, Coordinamento regionale veneto per la libertà delle vaccinazioni. Mediatore del fatto, Davide Puente, blogger esperto di tecnologia multimediale, da tempo impegnato nella censura delle Fake News.

La foto, leggermente offuscata, mostra un bambino molto piccolo in posizione supina e riporta una didascalia forte: "Io sono uno dei bimbi morti per sids ( morte in culla) post vaccino esavalente". A quanto pare però quel bambino è vivo, ha cinque anni, e come assicura il padre, Brayden Howie, è anche vaccinato.

Acquisizione di immagini ad uso improprio: la denuncia parte da Facebook

A dare l'avviso di una notizia falsa è stato un certo Silva, utente Facebook che dal suo profilo ne ha segnalato l'uso scorretto. Questa foto sarebbe stata acquisita da un'azienda, la "Shutterstock", gestore di uno spazio che tramite licenze, acquisisce contenuti di vario genere, incluse foto e immagini. L'uso della foto, come denuncia il blogger Puente è profondamente scorretto e contro i principi della corretta informazione dal momento in cui l'autore della foto, il papà del piccolo ha dichiarato durante una conversazione su Facebook che sono passati cinque anni da quello scatto e che suo figlio non è morto. Oltretutto Howie ha chiesto, giustamente, che venga immediatamente cessato l'uso della foto di sua proprietà.

Il blogger Puente, ha contatto lui stesso il sig. Brayden che ha cortesemente confermato quanto dichiarato sul social.

Contestualmente a quanto accaduto, a Bruxelles in occasione della Conferenza Stampa sulla presentazione dello stato di salute generale dell'Ue, arrivano le dichiarazioni rilasciate del Commissario europeo alla Salute e alla Sicurezza Alimentare, Vytenis Andriukaitis, ad un giornalista che gli ha chiesto cosa ne pensasse della posizione del M5S: " La vaccinazione è uno dei metodi più efficaci nella prevenzione delle malattie infettive, nessuno che abbia una conoscenza scientifica minima, lo metterebbe in dubbio".

Il commissario ha poi aggiunto senza alcun esitazione che ai no- vax va la responsabilità morale di tutti i bambini deceduti a causa di posizioni contrarie.

L'appello del Commissario alla Sanità dell'UE

"Vorrei invitare tutti quelli contrari alle vaccinazioni, a fare visita alle famiglie di quei bambini seppelliti perché hanno contratto il morbillo e non erano stati sottoposti a vaccino.

Sarebbe un peccato - aggiunge il commissario europeo - se queste persone, sostenitrici di questi movimenti, dovessero un giorno seppellire i loro figli perché non hanno voluto sottoporli al vaccino. Vorrei che visitassero i cimiteri del XVIII e del XIX secolo e XX secolo così troveranno tantissime tombe di bambini piccoli. Perché? Perché non c'erano i vaccini".

E ancora: "Gli stati membri hanno adottato la Convenzione sui diritti dell'infanzia. I bambini non hanno la possibilità di scegliere, e gli Stati devono garantire la protezione più elevata possibile della loro vita e della loro salute. Se i genitori non lo capiscono allora i governi devono prendersi la responsabilità di proteggere i bambini e di assicurare loro il diritto alla vita"."Tutti noi - conclude- dobbiamo far si che la gente creda ancora nella scienza e non in qualcosa sostenuto da organizzazioni varie".