Dal Pakistan giungono sorprendenti notizie di cronaca. Al centro dell'attenzione si pone una giovane 21enne, Aasia Bibi. Dopo aver sposato un uomo contro la propria volontà, la donna avrebbe architettato un omicidio ai danni del marito, con la complicità dell'amante. Due killer strateghi che hanno pensato di colpire a morte l'uomo pakistano, avvelenandolo. Piano che prevedeva del comunissimo latte come 'arma'. Strategia dei due che non è però andata in porto come desiderato. Quindici persone morte avvelenate tra adulti e bambini, con altre dodici che stanno lottando fra la vita e la morte, sono le conseguenze del piano killer finito male.
Ma andiamo a capire cos'è accaduto nel dettaglio.
Tragiche morti in Pakistan
L'avvelenamento progettato per l'omicidio in Pakistan ha avuto un'evoluzione diversa da quella sperata. Stupore nell'apprendere che, il latte incriminato, è stato in realtà usato dalla suocera della ragazza per preparare una comunissima bevanda, ovvero il Lassi. Quest'ultimo, di moda nei paesi indiani, è stato successivamente offerto a conoscenti, familiari in particolare. Ovviamente, vista la contaminazione del latte, diversi uomini, donne e bambini hanno perso la vita dopo averlo ingerito.
Non è la prima volta che Pakistan sale alla ribalta per notizie su matrimoni combinati, che spesso terminano in tragedia. Diverse le donne che si ribellano ai loro finti compagni, legati esclusivamente da volontà altrui.
Donne che sempre più frequentemente decidono cosi di ribellarsi, specie perché incoraggiate dal vero amore, come nel caso di Aasia dal Pakistan che, seppur in giovane età, era stata costretta dai propri cari a prendere in sposa un uomo a lei non 'gradito'.
Pakistan: avvelenate 27 persone
Avvelenamento che ha dunque quasi sterminato la famiglia, che verrà adesso pianta dalla stessa Aasi.
Quest'ultima, in un primo momento ha confessato la colpevolezza alle forze dell'ordine del Pakistan, salvo poi far un passo indietro smentendo tutto. Secondo la giovane, l'amante le avrebbe imposto di avvelenare il latte, ma lei sostiene di non averlo fatto.
Attualmente sono state arrestate tre persone, è questo il provvedimento preso dalla polizia del posto, che nel frattempo cercherà di indagare su nuovi ed inaspettati retroscena di tale pluriomicidio. Per rimane aggiornati su altre notizie, basta cliccare sul 'Segui' posizionato vicino al nome dell'autore dell'articolo appena letto.
