Con il passare dei giorni sembra prendere conferma la tesi di un ennesimo caso di ricatto a luci rosse dietro il gesto della giovane barista suicida all'alba del 5 Novembre scorso -dove aveva chiesto ospitalità -a casa di un'amica fidata nella località di La Maddalena

La ragazza di appena 22 anni - Michela,residente a Porto Torres - nei giorni precedenti al suicidio è stata vittima di un'aggressione davanti al portone di casa e derubata di 1000 euro i malviventi dopo averla narcotizzata si sono introdotti nel suo appartamento portando via i suoi risparmi dileguandosi nel buio senza lasciare traccia.

E' presumibile che ci sia un legame tra l'aggressione e gli estorsori in quanto la ragazza non ha sporto denuncia.

Gli incubi di Michela dietro i social network?

Michela era decritta dai conoscenti come una bellissima ragazza - chi è perché- l'ha indotta a questo gesto estremo? Gli inquirenti hanno aperto un fascicolo per istigazione al suicidio concentrando le indagini sopratutto sul cellulare della sfortunata ragazza e chiedendo ai parenti e amici se nell'ultimo periodo di vita avessero notato malesseri o inquietudini nella giovane. Si spera di trovare una testimonianza dove Michela abbia accennato al suo malessere psicologico e chi l'ha coinvolta in questa terribile trappola senza via di scampo.

Una cosa è certa la ragazza era terrorizzata a tal punto di fuggire scegliendo come luogo di suicidio la casa della sua amica di La Maddalena, infatti lascia un biglietto scritto chiedendo scusa del gesto perché a casa sua a Porto Torres non avrebbe avuto coraggio. Ha scelto di morire all'alba in un momento che la sua amica era fuori per lavoro, (barista anche lei) quest'ultima al suo rientro ha scoperto l'amica impiccata in una delle stanze di casa sua.

Tra i suoi contatti potrebbe nascondersi la chiave del giallo?

La Procura di Tempio indaga su questa possibile pista simile al caso di Tiziana Cantone, suicida dopo la divulgazione di suoi video hard. Verranno scandagliati meticolosamente i suoi contatti su (Facebook,WhatsApp e altri) verrà appurato se esiste una presenza di un ricatto o una violazione del suo account o un furto di immagini personali a scopo di ritorsione.

Tutte domande che troveranno risposta nei prossimi giorni le indagini proseguono a ritmo serrato senza tralasciare il minimo dettaglio.

Venerdì 17 Novembre alle 15.30 si svolgeranno a Porto Torres i funerali della povera Michela.