E' veramente strano vedere un nobile lavorare, eppure Emanuele Filiberto della casata dei savoia si è tirato su le maniche ed è andato a Los Angeles per mettere su una piccola impresa. Probabilmente uno dei lavori più umili che esistano al mondo, lo street food, nella città degli angeli è gestito da un nobile. Non è solo il gestore ma anche il servitore, ovvero ci si "sporca le mani" veramente servendo i clienti.

Emanuele Filiberto vende pasta a Los Angeles

Emanuele Filiberto di Savoia è un membro di Casa Savoia e un personaggio televisivo, nato e vissuto in Svizzera a causa del regime di esilio previsto dalla Costituzione repubblicana per i discendenti maschi degli ex re d'Italia.

Appena nel 2002, grazie ad una modifica della legge italiana, ha messo per la prima volta piede in Italia. Il suo rapporto con il governo italiano non è mai stato buono, ha avuto spesso a che fare con questioni giudiziari soprattutto legate alle vicende del padre Vittorio Emanuele e allo scandalo di Campione d'Italia. Nonostante tutto ne è uscito sempre pulito, addirittura ricevendo un risarcimento di 40.000 € da parte dello Stato Italiano a causa del danno d'immagine causato dal processo e dagli arresti.

Negli ultimi anni il volto televisivo del nobile è sparito dai grandi schermi, improvvisamente non se n'è parlato più. Ma ecco che, a distanza di anni, si scopre dove era andato a finire: insieme ad alcuni soci ha aperto uno street food nella città americana di Los Angeles.

Ora è soprannominato il principe della pasta, e con il suo brand "Prince of Venice" vende le sue creazioni artigianali agli americani. L'attività sembra andare molto bene, gli americani apprezzano la sua presenza e le varie specialità di pasta servite all'interno di un bicchiere da caffè americano. Ecco dunque che il mito dei nobili che non lavorano (umilmente) è stato sfatato.

'Prince of Venice'

Il principe Emanuele, che oggi se ci fosse la monarchia in Italia sarebbe Re, ha allestito un furgone attrezzandolo con una cucina: si è dato alla street food nei dintorni di Santa Monica, a Los Angeles. "Sono il principe di Venezia" di Emanuele, mio nonno è stato l'ultimo Re d'Italia. Ora anche lui è Re, ma sono della pasta.

In Italia ha provato a sfondare come ballerino e come inviato di alcune trasmissioni televisive ma a quanto pare non facevano per lui e ora si sente soddisfatto di quanto ha raggiunto in America, la terra delle opportunità, anche per i nobili.