La sicurezza dei ciclisti sulla strada ancora protagonista in negativo sulle pagine di cronaca. Questa volta a riportare la brutta disavventura è Sacha Modolo. L'atleta in forza al team UAE Team Emirates racconta l'episodio con un lungo post sulla sua pagina facebook, sconcertato per quanto ha vissuto.

Investito e deriso al semaforo

Come riporta lo stesso Sacha, era uscito sulle strade di casa nel trevigiano in allenamento verso le 10.15 per una pedalata sulla strade della Marca. Tutto presagiva per una bella giornata di allenamento vicino a casa quando Modolo, fermo a un semaforo rosso, è stato investito alle spalle da un'auto sopraggiunta ad alta velocità, non curante del semaforo.

A quel punto l'impatto è stato inevitabile, con il ciclista sbalzato dalla propria bicicletta.

L'automobilista alla guida del veicolo, stando alla ricostruzione del ciclista, non è neppure sceso. Si è limitato ad abbassare il finestrino ridendogli in faccia e senza proferire parola. A quel punto è scesa la passeggera, forse una escort, che minimizzando l'accaduto si è diretta versa un'attività commerciale nelle vicinanze. La compagna dell'automobilista una volta scesa, avrebbe detto a Sacha testuali parole: 'tanto è solo una bici e te non hai niente, cosa vuoi che sia'.

A quel punto il ciclista ha scattato alcune foto dell'incidente e chiamato i carabinieri, a quel punto l'automobilista ha pensato bene di darsi alla fuga, lasciando la compagna di viaggio a piedi e il ciclista senza soccorsi.

Datosi alla fuga la ragazza che accompagnava l'automobilista scellerato ha riferito a Modolo: 'fate quello che volete tanto io non lo conosco e non so chi sia'.

Disorientato e allibito dalla situazione Sacha ha chiamato le forze dell'ordine e il 118 che dopo un lungo rimpallo di telefonate, sono intervenute con la polizia locale di Asolo, referenti del territorio.

Preso il numero di targa e risaliti all'automobilista

Sacha Modolo anche se come detto è rimasto disorientato dall'accaduto, è riuscito a prendere nota del numero di targa del pirata della strada. I vigili grazie a questo sono riusciti a risalire alle generalità del responsabile. A suo carico nei prossimi giorni saranno sporte varie denunce.

Il ciclista nel suo post ha tenuto a fare un ringraziamento particolare. Nel parapiglia dell'incidente si era fermata una famiglia che testimone della scena ha voluto di propria spontanea volontà riportare i fatti alla polizia sull'accaduto e sul comportamento dell'automobilista.