Il clima di violenza gratuita e la l'aria di mancanza di sicurezza che si respira in Italia sono allarmanti. Quanto successo sabato scorso in pieno centro a Milano ha dell'incredibile: un vigilante della nota catena di fast food mc donald's è stato accoltellato da alcuni ragazzi magrebini soltanto perché li aveva allontanati dal locale, in quanto stavano disturbando gli altri clienti.

Vigilante accoltellato fuori dal locale

E' successo nel centro città, nella galleria Ciro Fontana, qui un gruppo di ragazzi tra i venti e i trent'anni di origine nordafricana stava per consumare del cibo all'interno di un Mc Donald's.

Probabilmente in stato di agitazione hanno cominciato a infastidire gli altri clienti e così sono stati allontanati dal locale da un guardia di sicurezza, un giovane albanese con cittadinanza italiana di 29 anni. Quello che sembrava un giorno di normale amministrazione si è trasformato quasi in una tragedia, i giovani teppisti piuttosto che andarsene sono rimasti all'esterno del fast food aspettando che il vigilante uscisse. A quel punto lo hanno circondato e aggredito, un ragazzo del gruppo gli ha sferrato una coltellata nell'addome mentre gli altri lo riempivano di calci e pugni. Il vigilante si è salvato grazie a una signora che ha assistito alla scena e ha chiamato subito i soccorsi; è arrivato all'ospedale in gravi condizioni, con ferite al volto e al torace, oltre che a un foro sulla schiena dovuto alla coltellata, ma fortunatamente non è in pericolo di vita.

Il tutto è avvenuto poco dopo le 20:45 di sabato sera, in pieno centro a Milano quando, subito dopo il pestaggio, i giovani nordafricani si sono dileguati tra le vie del centro senza lasciare tracce. Gli inquirenti che stanno indagando sul fatto hanno da subito pensato di utilizzare le immagini della videosorveglianza per dare un volto ai colpevoli.

Le indagini della polizia

Fortunatamente il tutto è successo di sabato sera in centro, dunque di passanti ce ne erano tanti e sicuramente non è stata solo la signora ad assistere alla scena. E' stato lanciato un appello a chi fosse presente per presentare la sua deposizione, nel frattempo gli investigatori stanno utilizzando le telecamere della zona per cercare di individuare i responsabili.

Grazie alla grande quantità di obiettivi in quella zona gli inquirenti non avranno difficoltà nell'individuare i colpevoli, e secondo alcune indiscrezioni i magrebini sarebbero frequentatori assidui della zona.