Finora il presidente Trump ha sempre affrontato le cosiddette fake news, ovvero le notizie rivolte alla sua persona e a suo avviso false, pubblicate dai grandi quotidiani vicini all'apparato democratico e alla rivale Hillary Clinton, ma adesso le voci malevole sulla sua vita privata arrivano da un libro scritto da uno dei suoi ex amici, braccio destro che lo ha seguito nella scalata alla presidenza.
Fire and Fury: inside the Trump White House
Una raccolta di indiscrezioni raccolte dall'ex consigliere Steve Bannon e consegnate nelle mani del giornalista Michael Wolff.
L’uscita anticipata del libro è stata una vera e propria sfida alla Casa Bianca: nei giorni scorsi uno dei legali di Donald Trump, Charles Harder, aveva inviato una lettera infuocata alla casa editrice Henry Holt e a Micheal Wolff, minacciando ricorsi per diffamazione e violazione della privacy.
"Non solo mi sta aiutando a vendere libri, ma mi sta anche aiutando a dimostrare il senso del libro” ha riferito Wolff, "Voglio dire, è straordinario che un presidente degli Stati Uniti voglia provare a fermare la pubblicazione di un libro. Cioè assurdo, non è successo con gli altri presidenti, non sarebbe nemmeno accaduto nel CEO di una società di medie dimensioni."
Il libro-denuncia "Fire and Fury: inside the Trump White House" è già andato esaurito e si presenta come caso editoriale dell’anno.
'Come un poppante capriccioso'
Tra le prime e più importanti indiscrezioni vi è quella della reazione di Trump e famiglia alla sua vittoria, nel novembre del 2016.
Secondo il libro, Tump era convinto di perdere le elezioni contro Hillary Clinton e nel momento in cui si è reso conto che la vittoria era vicina è subito impallidito, il suo team è diventato silenzioso e Melania ha addirittura pianto.
Un tema ricorrente è la questione dell'idoneità fisica e mentale di Trump. Wolff ha suggerito che anche il genero del presidente, Jared Kushner, e la figlia Ivanka Trump, abbiano perso fiducia nella sua capacità di fare il presidente e voci di corridoio confermano alcune teorie che vorrebbero Ivanka pronta a succedere al padre con un piano ben congeniato.
Wolff ha parlato con molte persone ed ha trascritto la descrizione che ognuno ha dato di Trump, trovando un punto in comune: “E’ come un bambino, ha bisogno di gratificazione immediata”.
Vi sono anche altri scheletri nell'armadio, delle tematiche più leggere, come ad esempio la vita sessuale di Trump e i vari segreti per mantenere la sua iconica pettinatura.
La Casa Bianca ha ripetutamente respinto le affermazioni del libro come "pettegolezzi da tabloid", "tristi", "patetiche" e piene di "bugie" e alcuni commentatori sui social media hanno messo in dubbio la credibilità di Wolff.