Questa mattina alle ore 9.59 (ora giapponese) il vulcano Kusatsu-Shirane è eruttato provocando ingenti danni. Infatti, l'evento ha causato una valanga che ha colpito degli sciatori che si trovavano vicino ad un resort nella prefettura di Gunma. Ovviamente i turisti che si trovano in questa località, non sono ignari della presenza dei vulcani, proprio perchè questa forza della natura è spesso presente e descritta all'interno degli opuscoli utilizzati per sponsorizzare le proprie attività turistiche e resort.

L'Eruzione del vulcano, con conseguente valanga, ha causato anche una vittima.

Infatti, un soldato giapponese è morto e ci sono una ventina di feriti a causa della slavina. I testimoni hanno così commentato l'episodio alla NHK: "Abbiamo sentito grande boato e poi un grande pennacchio di fumo nero si è levato nel cielo".

Il vulcanologo Piergiorgio Scarlato, dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha così parlato dell'evento, come riportato dal sito dell'ansa: "Sul vulcano Kusatsu-Shirane c'è stata una cosiddetta esplosione freatica, un evento isolato, dovuto all'aumento improvviso delle temperature nella parte superficiale del vulcano, a causa dei fluidi caldi". Il vulcanologo ha poi aggiunto che è come se ci fosse stato esplosivo all'interno della roccia, senza altra attività: "Non c'è lava e non c'è la nube vulcanica, cioè il pennacchio di ceneri".

Ecco il bilancio dopo l'eruzione che ha sconvolto il Giappone nella giornata odierna. Non resta dunque che proseguire la lettura dell'articolo nel paragrafo successivo

Giappone, il bilancio dopo l'eruzione del vulcano

Il vulcano Kusatsu-Shirane, dopo la sua eruzione, ha causato una slavina che ha visto la morte di un militare e tante persone ferite.

Non solo, il vulcano durante le eruzioni ha causato l'emissione di pietre della grandezza dai 10 ai 20 cm che si sono scagliate contro una cabinovia. Dall'impatto i vetri si sono frantumati e almeno quattro persone sono rimaste ferite. Da quanto riportano anche dai soccorritori locali, le pietre si sarebbero schiantate contro una casa di riposo che ospitava un centinaio di persone.

Ora il rischio maggiore sono le colate di acqua, fango e rocce, fenomeno dovuto soprattutto ai monsoni. Scarlato ha precisato: Qqueste colate si chiamano lahar, scivolano velocissime sulle pendici di un vulcano e rischiano di investire i villaggi".