Terminata la stagione ciclistica 2019, per Fabio Aru è tempo di ricostruire il suo riscatto per la nuova avventura nel 2020. Il Cavaliere dei Quattro Mori, dopo una stagione nuovamente negativa, dovrà dare il tutto e per tutto per uscire da una fase di buio che lo perseguita, ormai, da troppi mesi.

Fabio Aru, i problemi del corridore nella stagione 2019

Fabio Aru è reduce da una stagione ciclistica altamente negativa. Dove essere l'anno del riscatto, invece anche questa stagione si è rivelata l'anno del buio, degli infortuni e dei successivi ritiri dalle competizioni.

I problemi del corridore, sono iniziati già nella prima parte del 2019, quando si è sottoposto all’operazione all’arteria iliaca alla gamba sinistra. Successivamente, Aru è ritornato alle corse, ma costretto al ritiro alla Vuelta di Spagna. Durante la manifestazione infatti, il corridore è andato in difficoltà più volte. I buoni segnali dati al Tour de France, nei mesi precedenti, si erano quindi spenti con la corsa in terra spagnola. In questo caso, la causa dei problemi di Fabio è stata riscontrata in un virus che ha debilitato il Cavaliere dei Quattro Mori.

Nonostante le vicissitudini negative, Fabio Aru dovrebbe continuare a correre anche per la prossima stagione con indosso la maglia del team UAE Emirates.

Al riguardo Beppe Saronni ha sottolineato: Cosa mi aspetto da lui per il 2020? Spero stia bene. Se Fabio torna a stare bene, poi il resto verrà da solo".

Il programma 2020 di Fabio Aru

Il capitano del team UAE Emirates deve organizzare il calendario della stagione 2020. ll 29enne arriva quindi al giro di boa della sua carriera, dove dovrà dimostrare di essere uscito dal tunnel buio.

In queste settimane, il corridore sta elaborando il suo programma di gare per la prossima stagione ciclistica. Stando ad alcune indiscrezioni che sono trapelate da Beppe Conti, durante il programma Radiocorsa su Rai Sport, Fabio Aru punterebbe quasi tutto sul Tour de France. L'obiettivo è quello di tornare tra i grandi e riuscire ad indossare la maglia gialla come fece nel 2017 quando riuscì a vincere anche una tappa.

Scegliere il Tour de France significherebbe, molto probabilmente, rinunciare al Giro d’Italia, ma solo nelle prossime settimane, ne sapremo di più. Per quel che riguarda invece le Classiche primaverili non è stata ancora stilata una programmazione, mentre la sua partecipazione alle prossime Olimpiadi e Mondiali dipenderà dal suo stato di forma.

Non resta quindi che attendere le prossime settimane per scoprire ufficialmente gli impegni stagionali del Cavaliere dei Quattro Mori, Fabio Aru. Infine, il corridore può godersi un momento di gioia, in quanto con la nascita di Ginevra è diventato ufficialmente papà.