Con “soli” 290mila euro è possibile acquistare lo yacht fluviale Maxim Gorky, meglio conosciuto come “il panfilo di Stalin”: l’imbarcazione è stata ufficialmente messa in vendita dall’attuale proprietario, la Aeon – divisione linee di trasporto fluviali della città di Mosca – per 20 milioni di rubli. Un pezzo di storia che, per non finire al disarmo, ha bisogno dell’intervento di qualcuno che voglia assumersi gli alti costi di manutenzione che l’azienda di navigazione moscovita non può più sostenere. L’imbarcazione ha infatti più di 80 anni, è lunga 69 metri, larga 13, ha la propulsione a vapore e può raggiungere una velocità massima pari a circa 30 chilometri orari.
Varato nel 1934, progetto supervisionato dallo Nkvd
Il Maxim Gorcky è stato varato nel 1934: non si ha alcuna certezza che abbia mai avuto Stalin a bordo, ma è certo che la sua progettazione venne supervisionata dai servizi segreti sovietici (Nkvd) per garantire la massima sicurezza di quello che avrebbe dovuto essere il suo ospite più illustre.
Una volta scomparso Stalin, lo yacht venne utilizzato per molti anni da leader dell’Unione Sovietica come Nikita Chruščëv e Leonid Brezhnev, o dal ministro degli esteri del periodo staliniano, Vyacheslav Molotov. Lo usò anche Lavrenty Beria, “famigerato” capo della polizia segreta staliniana, caduto in disgrazia sotto il governo di Chruščëv, arrestato con l’accusa di spionaggio in favore della Gran Bretagna e giustiziato.
Viale del tramonto: prima nave per turisti, poi ristorante
A partire dal 1960 il fascino dello yacht perse smalto: sempre più spesso ormeggiato a un molo, solcava sempre meno le acque dei fiumi sovietici. La caduta del regime sovietico e la lenta ripresa economica della rinata Russia portarono nuovi visitatori in tutta la nazione: lo yacht trovo una nuova giovinezza quando iniziò a essere utilizzato per il trasporto di turisti, attratti dalla possibilità di navigare sul "panfilo di Stalin".
Nel 2000 venne completamente restaurato e ammodernato, ma nonostante questo i suoi costi di manutenzione rimasero talmente alti che nel 2014 venne trasformato in ristorante.
Il "panfilo di Stalin" potrebbe diventare un museo
Secondo il quotidiano Kommersant, l’offerta di vendita sembra aver suscitato l’interesse della Azerbaijan Caspian Shipping Company e delle autorità locali di Nizhny Novgorod, città nella Russia centrale dove è nato Maxim Gorcky. In entrambi i casi, l’obiettivo sarebbe quello di esporre l’imbarcazione in un museo.