In un periodo come quello odierno, di forte crisi di principi morali e di rispetto per la parte debole della società, eventi come quello che narriamo di seguito, lasciano un senso di vuoto e forte sgomento. Tranquilla serata in una piazza centrale di Acquaviva delle Fonti, un paesino della provincia barese. A frenare la tranquillità di una serata di festa, un petardo di piccolo magnitudo (fortunatamente) che viene sparato tra le gambe di un inerme anziano disabile.

Una deprecabile "bravata", che creerebbe molta rabbia nell'opinione pubblica, se fatta da un gruppo di ragazzacci scalmanati.

Ma la rabbia lascia spazio all'indignazione quando questo ennesimo vile gesto viene compiuto da un vigile urbano, colui che dovrebbe tutelare tutti i cittadini, soprattutto se anziani e disabili.

L'accaduto

Il lancio del mortaretto è avvenuto nella centralissima piazza Madonna di Costantinopoli, accanto alla sede del Comando della Polizia Municipale, poco distante dal Municipio della cittadina barese. Incredibile la dinamica: un vigile urbano, di 45 anni, rigorosamente in divisa, lancia un petardo tra le gambe di un anziano disabile molto conosciuto nella zona. Dopo il lancio e la successiva esplosione del petardo, il vigile scoppia a ridere, evidentemente soddisfatto del suo vile gesto.

Non si sa quali siano le condizioni di salute del povero anziano, disabile psichico, caduto vittima di questa goliardata, ma di certo non poteva assolutamente aspettarsi di venire schernito da un uomo in divisa.

Il video su Whatsapp

Sfortunatamente per il vigile urbano, numerosi cittadini erano presenti in piazza e qualcuno di loro non ha perso l'opportunità di riprenderlo.

Il video è stato subito divulgato su Whatsapp diventando virale e scatenando la forte indignazione dei concittadini sui social, i quali hanno riempito di commenti critici l'account del primo cittadino di Acquaviva delle Fonti, Davide Carlucci.

La notizia del vile atto di bullismo è stata anche ripresa con sgomento da altre testate giornalistiche nazionali.

Come conseguenza allo sgomento generale creato per quanto accaduto al povero anziano disabile, i cittadini chiedono il licenziamento immediato dell'agente con conseguente allontanamento dal corpo di polizia municipale.

Come prima cosa, il sindaco del paese ha ordinato l'avvio di un procedimento disciplinare nei confronti del vigile urbano. Attualmente, lo stesso è stato anche posto in ferie per evitare ulteriori conseguenze.