L'affascinante storia di nove bellezze termitane (otto chiese e il Museo Civico "Baldassarre Romano") raccontate dagli studenti delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado "Balsamo-Pandolfini". Questa la splendida iniziativa che ha coinvolto, ieri, gli alunni della scuola media per tutta la mattinata. Ricoprendo le vesti di ciceroni, gli studenti hanno raccontato la storia di alcune storiche strutture (alcune di queste sempre chiuse al pubblico) presenti nella città imerese.

In particolare, sono state aperte: la chiesa del Monte, la chiesa Maria Santissima della Misericordia, la chiesa San Nicola di Bari, la chiesa di Santa Caterina d'Alessandria, la chiesa di San Giacomo, la chiesa Annunziata,la chiesa di Sant'Orsola, la chiesa della Consolazione e il Museo Civico "Baldassarre Romano", racchiusi in quattro diversi itinerari. Alla manifestazione "Termini Imerese - Un tesoro di città - itinerari storici alla riscoperta della città" erano presenti il dirigente scolastico dell'istituto "Balsamo-Pandolfini", Fabio Angelini e il Provveditore di Palermo, Marco Anello.

Il commento della professoressa Mita Lucia

Per l'insegnante, organizzare questo tipo di attività è fondamentale perché aiuta i ragazzi a conoscere e amare i beni della propria città e in futuro a conservarli. "Voglio sottolineare - ha commentato la professoressa - che questi eventi sono importanti anche per i grandi. Spesso trascuriamo le nostre bellezze per andare a vederne altre fuori dai nostri siti". La scelta degli abiti tipici siciliani, ha ricordato la docente, è nata da un'idea dei professori di storia dell'arte e di sostegno, mentre le insegnanti di lettere sono state impegnate nella ricerca del materiale. Per la docente l'iniziativa ha avuto un valore didattico estremamente importante perché sono stati coinvolti anche alcuni ragazzi che a volte in classe non partecipano molto alle lezioni.

Vicepreside Tilde Sansone

L'idea della manifestazione - ha dichiarato Tilde Sansone - è stata proposta inizialmente dai colleghi Filippello e Costanza all'inizio dell'anno scolastico". I professori, quindi, hanno proposto l'iniziativa agli alunni che ieri hanno fatto da ciceroni nella propria città, in particolare in certi monumenti che spesso si trovano chiusi, come la chiesa di Santa Caterina d'Alessandria e Sant'Orsola. "L'obiettivo dell'iniziativa - ha continuato la professoressa Sansone - è quello di fare conoscere ai nostri ragazzi e aprire al territorio termitano questi siti e promuovere una sorta di cittadinanza attiva tra i ragazzi, che diventano protagonisti per un giorno facendo da ciceroni.

In questo modo - ha concluso l'insegnante - non solo imparano da un punto di vista storico e artistico, ma cercano di trasmettere quanto loro hanno appreso a chi viene in visita. Speriamo che sia una manifestazione gradita soprattutto alla cittadinanza termitana e invoglia di più ad amare la nostra città.

Il dirigente scolastico Fabio Angelini

Non poteva mancare all'appuntamento anche il dirigente scolastico Fabio Angelini che ha considerato questa manifestazione di fondamentale importanza. Un modo per educare al bello. "La nostra società, quella contemporanea, è devastata da tante brutture morali ed estetiche - ha commentato - Oggi i protagonisti sono le nuove generazioni. Saranno loro, in futuro, a dover preservare e valorizzare nel tempo questo splendido patrimonio culturale.

L'obiettivo per i prossimi anni è quello di ottimizzare questa interessante attività".

Il Provveditore di Palermo Marco Anello

All'evento era presente anche il Provveditore di Palermo Marco Anello, il quale è rimasto stupido dalla bellezza dei monumenti storici termitani. "Oggi sto visitando dei luoghi incantevoli - ha ricordato Anello - Spero che siano messi a disposizione di tutti. Ringrazio il preside Fabio Angelini, uomo colto che ama la cultura. Bisogna mostrare il bello della cultura ai ragazzi, spiegarglielo e incoraggiarli. Chi ama la cultura, di conseguenza, trasmette l'amore per la cultura. Qui a Termini Imerese c'è tanta cultura - ha concluso il provveditore - E' un territorio che va scoperto e valorizzato".