Magda è scomparsa. L'attrice Irina Sanpiter che interpretava la parte della moglie di Furio (carlo verdone) nella pellicola Bianco rosso e verdone, un classico del Cinema italiano è morta all'età di 60 anni a causa di una lunga e dolorosa battaglia contro la leucemia, scoperta quando era una giovane ventisettenne. L'attrice, nata a Mosca nel 1957, era ricoverata da tempo all'ospedale Umberto I di Roma, dove è deceduta e a farlo sapere è stato proprio Verdone che ha lasciato un messaggio su Facebook: ecco le parole che hanno commosso il pubblico.
Carlo Verdone: 'Madga rimarrà per sempre nel mio cuore'
'Cari amici, proprio ora sono venuto a sapere della morte di una mia tealentuosa ed affettuosa attrice: Irina Sanpiter - ha esordito così Carlo Verdone scrivendo sui suoi profili social - Sono molto amareggiato ed addolorato. Non ci vedevamo molto, ma l'abbraccio quando ci si incontrava era sempre caloroso e pieno di tanta nostalgia'. Poi, il regista ha aggiunto: 'É stato Sergio Leone a farmela conoscere in quanto era imparentata con la moglie moscovita dello sceneggiatore Giorgio Arlorio. Tra le tante scelte, optai per lei perché aveva quei grandi occhi malinconici che la rendevano perfetta per interpretare il ruolo di Magda'. Successivamente, Verdone ha raccontato che Irina Sanpiter abbandonò il cinema e si mise ad organizzare concerti ed eventi musicali.
Inoltre, il regista ha dichiarato che non era a conoscenza della patologia di Irina: 'L'ultima volta che la vidi è stato l'anno scorso all'Isola Tiberina durante una conferenza cinematografica estiva. Di quella pellicola non è rimasto quasi nessuno e questo mi affligge tantissimo - ha aggiunto Verdone pensando ai compianti Angelo Infanti, Elena Fabrizi e Mario Brega.
Magda rimarrà per sempre nel mio cuore come una delle realizzazioni più riuscite: era sempre gioiosa, spiritosa ed ironica. Ti ringrazio Irina per aver condiviso assieme a me un film rimasto impresso nel cuore di tanti ammiratori', ha chiosato Verdone nel suo lungo e commovente messaggio.
Trama del film Bianco rosso e Verdone
La pellicola di Bianco rosso e verdone racconta della storia di Furio Zoccano, magistrato romano, chiacchierone, pedante e preciso che organizza tutto nel dettaglio. Sua moglie Magda è sempre triste e lo sopporta in silenzio. Durante il viaggio per Roma, lei viene sconvolta da Raoul, un giovane attraente e dongiovanni che comincia a corteggiarla. Successivamente, la famiglia Zoccano viene coinvolta in un tragico incidente e Furio finisce in ospedale dove viene ricoverato. Per quanto riguarda Magda e i suoi figli, questi finiscono in un hotel, dove lei rivede l'affascinante Raoul al quale cerca di porre resistenza. Infine, arrivati nella capitale, mentre Furio è a votare, la donna abbandona i figli per scappare con Raoul, a bordo della sua macchina sportiva.
