Mentre in Corea del Sud nella città di Pyeongchang si è tenuta la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi Invernali, nello stesso momento a Pyonyang, capitale della Corea del Nord, è stata organizzata una solenne parata militare. Il dittatore Kim Jong Un ha infatti deciso di festeggiare i 70 anni della fondazione dell’esercito nordcoreano facendo sfilare missili, cannoni e soldati. L’evento è andato in scena nel corso del primo pomeriggio e ha dimostrato palesemente come questa nazione disponga di armamenti letali e sia interessata ad alimentare la tensione politica nei confronti degli Stati Uniti.

Inoltre, è stato vietato l’accesso a qualunque giornalista straniero o legato a testate o emittenti estere. Neanche la televisione di regime ha avuto la possibilità di seguire il tutto in diretta, a differenza della parata dell’anno scorso organizzata nella piazza intitolata a Kim Il Sung.

Le posizioni politiche nei confronti di Corea del Sud e Stati Uniti

L’unico documento disponibile in merito a questo evento è una sorta di differita da parte della tv statale nordcoreana. All’interno di quest’ultima è possibile vedere Kim Jong Un giungere sul posto con una limousine nera, vestito con un lungo cappotto. Era accompagnato dalla moglie ed è salito su un grande terrazzo che dominava completamente la scena.

Contemporaneamente, molti soldati si sono cimentati in una serie di evoluzioni accompagnati dalla banda musicale. Il dittatore ha anche portato avanti un solenne discorso, nel quale ha affermato che fin quando sarà presente la minaccia di un attacco da parte degli Stati Uniti, la sua priorità sarà la protezione della nazione a ogni costo.

Successivamente ha aggiunto che la Corea del Nord può oramai considerarsi una potenza globale ed è guidata da un esercito assolutamente equipaggiato e disposto a fronteggiare una minaccia straniera. Successivamente, sembra che egli abbia voluto seguire due strade principali: da un lato ha voluto riallacciare i contatti con la Corea del Sud, dall’altro ha desiderato gestire la mobilitazione delle truppe in caso d’attacco.

Presenza di pericolose armi e missili a lunga gittata

Nel corso della parata militare hanno sfilato numerosi armamenti come cannoni, razzi e missili strategici, i quali rappresentano il principale punto di forza dell'esercito di Kim Jong Un. Inoltre, si sono svolte diverse esibizioni e manifestazioni da parte dei soldati dell’artiglieria, per ribadire che essi sono pronti a colpire in caso d’attacco da parte degli Stati Uniti. Nel complesso, è stato evidente che nei pressi del trentottesimo parallelo la tensione politica e militare tra le due Coree è decisamente alta e preoccupante. Inoltre, svariati servizi d’intelligence stranieri hanno cercato di effettuare delle operazioni di spionaggio durante la sfilata, per individuare le varie tipologie di armi dell’esercito nordcoreano.

In particolare, sono stati individuati dei missili a lunga gittata e dei mezzi lanciatori detti Tel. Secondo il sito specializzato Oryx Blog, l’arma più pericolosa sarebbe al momento un nuovo sistema missilistico, il quale sarebbe una copia del russo 9K720.