È mistero sulla morte della povera Pamela. I suoi genitori, il pubblico, i suoi amici vogliono solo sapere la verità su cosa sia successo davvero a Pamela, perché è stata uccisa così brutalmente e perché? Il corpo di Pamela è stato fatto a pezzi è trovato in 3 valigie.
Per il gip Oseghale non avrebbe ucciso Pamela "Lei in overdose, io sono scappato" questo è quello che il giovane avrebbe dichiarato ai magistrati dopo aver inizialmente smentito. Il gip di Macerata Giovanni Maria Manzoni avrebbe convalidato il fermo di Innocent Oseghale per "occultamento e vilipendio di cadavere", il giudice, infatti ha ritenuto non vi fosse prova certa per sostenere l'addebito di "omicidio" a Oseghale, che resta comunque un indagato, ma non ha ucciso Pamela.
"L'aspettavamo per Marzo" dice Addolorata la nonna di Pamela
Nella stanza di Pamela, quella della sua abitazione in zona San Giovanni all'Alberone, da dove mancava dal 18 ottobre, la nonna Giovanna Rita Bellini era, su incarico del tribunale, amministratore di sostegno, da quando Pamela il 23 agosto era diventata maggiorenne, dice che aspettava a marzo la sua nipotina, proprio lì in quella cameretta con il letto tappezzato di pelouche e foto, con le tendine panna, ed è proprio qui, in questa stanza che verrà allestitita la Camera ardente per i funerali della povera Pamela previsti tra qualche giorno.
Pamela Mastropietro aveva 18 anni ed era tossicodipende
Ed è scappata proprio da un centro di disintossicazione che la stava aiutando, la comunità terapeutica Pars, di Corridonia, nel Maceratese, dove era ospite da ottobre, e dove purtroppo ha trovato la morte. Un secondo fermo potrebbe avere un ruolo attivo, un complice del nigeriano, un africano che avrebbe aiutato Oseghale a occultare il cadavere della ragazza. Nella casa di Macerata dove viveva Innocent Oseghale oltre ai vestiti di Pamela e numerose armi da taglio, tra cui una mannaia, sono state trovate anche diverse taniche di candeggina che è parebbe essere stata usata per pulire l'appartamento dalla tracce, oltre a numerosi litri ritrovati sul corpo della povera Pamela, forse per cancellare le prove dello stupro?
Ricordiamo infatti che alla 18enne è stato asportato il pube.
Un delitto horror e particolari raccapriccianti
I carabinieri hanno smentito riti voodoo e cannibalismo. L'autopsia, i prelievi "compresi tamponi vaginali" e gli esami tossicologici ci diranno se la ragazza è stata stuprata e se ha assunto eroina come dichiara Oseghale prima di morire. Intanto la comunità nigeriana di Macerata, Analf e Ascim hanno organizzato un sit-in "per esprimere la vicinanza alla famiglia".