Le notizie di stampo scientifico che circolano in rete, sono davvero tante. Una di questa è la ricerca pubblicata su ArXiv, un magazine di divulgazione scientifica online, che ci parla del modo in cui gli alieni potrebbero distruggerci. Ma nel corso delle ultime ore la NASA (National Aeronautics and Space Administration) ha affermato che fra qualche ora un asteroide, ovvero Asteroid 2018 DV1, ci sfiorerà, transitando vicino al nostro pianeta ad un terzo della distanza fra la Terra e la Luna. Andiamo a vedere nel dettaglio la notizia e scopriamo come possiamo guardare l'incredibile fenomeno.

Asteroid 2018 DV1

L'asteroide 2018 DV1 passerà vicinissimo alla Terra, a quasi un terzo della distanza fra la Terra e la Luna. La meteora ha le dimensioni di un autobus, e viaggerà a soli 113.000 chilometri dal nostro pianeta. Questa, è stata scoperta dal Mount Lemmon Observatory in Arizona e purtroppo il transito dell'asteroide non potrà essere osservato con un telescopio. Per questo la Nasa ha fornito la diretta online del passaggio della meteora, che può essere visualizzato da tutti in tempo reale. La diretta video sarà possibile utilizzando il telescopio robotico Arizona’s Tenagra Observatories. Ma dobbiamo temere qualcosa? Transiteranno altri asteroide verso la Terra?

Siamo in pericolo?

Fortunatamente no, l'asteroide 2018 DV1 non è pericoloso per la Terra, poiché, benché transiti ad una distanza molto ravvicinata non colliderà con noi.

Gli scienziati affermano che se avesse impattato con il nostro suolo i danni sarebbero stati maggiori di quelli che avvennero nel 2013 nella città di Chelyabinsk, in Russia, dove si contarono numerosi danni a cose e persone. Ma i ricercatori affermano che un altro asteroide, più pericoloso sta per sfiorarci. Questa meteora transiterà il 7 marzo e questa volta non sarà grande quanto un bus ma quanto Buckingham Palace.

Inoltre questo non è stato l'unico oggetto spaziale a passare pericolosamente vicino al nostro pianeta, poiché 2018 CB ha viaggiato su una traiettoria che stava per intersecare la Terra. La ricostruzione del passaggio è stata caricata in rete dalla Nasa. Non ci resta adesso nient'altro se non aspettare nuove notizie dal campo della Scienza e dell'astronomia in generale, ricordando di non cedere ad inutili allarmismi e di ringraziare i ricercatori per l'encomiabile lavoro che svolgono ogni giorno per tenerci al sicuro.