Al termine della Messa crismale, tenuta nella basilica di San Pietro, il Pontefice si è fermato a pranzo con monsignor Angelo Becciu, sostituto della Segreteria di Stato, e altri 10 sacerdoti che svolgono il ministero a Roma.

Da fonti giornalistiche, si è appreso che si è trattato di un incontro confidenziale, circostanza necessaria all'ascolto dei religiosi della "sua" diocesi, nonché ulteriore motivo di comprensione delle criticità in cui versa attualmente la Capitale.

La visita ai carcerati

Il Papa in occasione del Giovedì Santo, come fatto negli anni scorsi, si è recato in visita in una casa circondariale.

Quest' anno è stata la volta del Regina Coeli. Al suo arrivo si è recato nel reparto di infermeria, dove ha colloquiato brevemente con i carcerati, che in quel momento si trovavano degenti.

Nello stesso penitenziario è stata celebrata la Santa Messa in Coena Domini, dove è stato officiato il rito della lavanda dei piedi a 12 reclusi, che rappresentavano i 12 apostoli, selezionati tra diverse nazionalità e religioni.

Intervento alle cataratte

Il Santo Padre, ha rinnovato l'invito a guardare il prossimo con occhi diversi, poiché questo, a suo dire, sarebbe positivo. Successivamente, ha parlato del problema alle cataratte e affermato che il prossimo anno dovrà subire un intervento chirurgico per poterle rimuovere.

Crolla intonaco nella basilica vaticana, nessun ferito

Paura ma nessuna conseguenza in vaticano per il crollo di alcuni calcinacci nella basilica di San Pietro. Poco dopo le 17:00, sopra la cappella dov'è custodita la Pietà di Michelangelo, alcune parti sarebbero cadute improvvisamente al suolo, a pochi passi dai turisti, in fila per visitare la scultura di Michelangelo.

Immediatamente i presenti hanno immortalato il fatto con numerose foto e video che hanno fatto il giro dei principali social network, quali Facebook, Twitter ed Instagram.

Il personale vaticano, al fine di accertare che non vi fossero pericoli più gravi, ha subito circoscritto l’area interessata dai crolli. Al termine dei controlli, sono intervenuti gli operai specializzati per mettere in sicurezza la parte collassata e conseguentemente lesionata.

Secondo alcune versioni ufficiali della Gendarmeria Vaticana, riprese dagli organi di informazione, la chiesa rimarrà aperta e il programma pasquale, incluse le celebrazioni papali, invariate.