Un tragico schianto. Un carabiniere di 59 anni di cui sono state diffuse soltanto le iniziali, A.F, è stato arrestato dopo aver causato un incidente stradale mortale. Sotto l'effetto di bevande alcoliche avrebbe guidato la sua Ford C Max contromano sul Grande Raccondo Anulare di Roma, schiantandosi contro un'altra auto e provocando la morte del conducente di quest'ultima, Giuseppe Petraroli di 35 anni, originario della provincia di Brindisi, ma residente a Roma. Il militare dell'Arma è ora sotto accusa per omicidio stradale aggravato.

Il terrificante impatto

Il terribile incidente è accaduto nella notte tra il 19 ed il 20 marzo 2018 sul Grande Raccordo Anulare della capitale, intorno all'1.00, nei pressi dell'uscita di Nomentano. La Ford c- max del carabiniere ha invaso l'altra corsia e si è schiantata sulla Ford Fiesta di Giuseppe Petraroli. L'auto della vittima si è ribaltata più volte accartocciandosi. Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi: i vigili del fuoco hanno estratto il conducente della Fiesta dalle lamiere quando ancora respirava, ma è deceduto poco dopo. Il 59enne militare è rimasto gravemente ferito, è stato trasportato d'urgenza presso l'ospedale San'Andrea, dove gli sono state prestate le prime cure.

Nella struttura sanitaria il carabiniere è stato sottoposto all'alcol test, che ha evidenziato nel sangue un tasso di alcol superiore a quello consentito dai limiti dalla legge. Il militare ricoverato presso il nosocomio in coma farmacologico è in stato d'arresto per omicidio stradale. Il Pm Barbara Zuin che si è occupata del caso ne ha disposto anche il piantonamento.

Gli accertamenti sul luogo dell'incidente

L'intera zona è stata chiusa al traffico fino alle quattro e trenta del mattino, per consentire alle forze dell'ordine di stabilire con estrema precisione le cause dell'incidente. Gli inquirenti hanno accertato che la monovolume del carabiniere ha generato l'incidente forse per una manovra azzardata del conducente che si trovava in stato di ebbrezza, imboccando la carreggiata contromano, all'altezza dello svincolo della centrale del latte.

Altri rilevamenti sono tutt'ora in corso per capire tutta la dinamica del fatto ed accertare le responsabilità del caso.

Il cordoglio dell'Arma dei carabinieri

L'Arma dei carabinieri ha espresso il proprio cordoglio per la vittima dell'incidente, dichiarandosi vicina alla famiglia dellla vittima. Giuseppe Petraroli aveva 35 anni lavorava presso la Decathlon, era appassionato di calcio e da anni viveva a Roma. I familiari hanno già lasciato già lasciato la Puglia per dirigersi presso la capitale ed occuparsi della salma. Il corpo dell'uomo è ancora sotto la custodia della magistratura per ulteriori accertamenti.