Come riportato dalla stampa americana, una donna è stata investita e uccisa nella prima mattinata di lunedì 19 marzo a Tempe in Arizona da un’auto a guida autonoma di Uber. Al momento dell’incidente la vettura era in modalità autonoma ma, per motivi di sicurezza, era presente un guidatore che evidentemente, per cause ancora da stabilire, non è riuscito a riprendere il controllo e ad evitare l’impatto. L'identità della vittima non è stata ancora resa nota.

L'incidente a Tempe, Arizona

La donna stava attraversando la strada fuori dalle strisce proprio al passaggio dell’auto che l’ha investita: i soccorsi hanno portato rapidamente la vittima in ospedale ma, a causa dei gravi traumi, non c’è stato nulla da fare e la donna è morta.Le forze di polizia americane hanno immediatamente avviato le indagini e Uber ha sospeso subito tutte le sperimentazioni in atto e si è messa completamente a disposizione delle autorità.

Dara Khosrowshahi, Ceo di Uber da agosto, ha scritto su Twitter: “Notizie incredibilmente tristi dall'Arizona. Un pensiero alla famiglia della vittima mentre lavoriamo per capire cosa sia successo”

Anche la stessa Uber ha twittato un messaggio di cordoglio: "I nostri cuori si rivolgono alla famiglia della vittima. Stiamo collaborando pienamente con la polizia di Tempe e le autorità locali che indagano su questo incidente."

A rischio le sperimentazioni in tutto il mondo, Italia compresa

L'incidente è capitato in uno dei momenti peggiori per i protagonisti dietro la guida autonoma: alcune settimane fa il governatore dell'Arizona, Doug Ducey, aveva dato il via libera alla circolazione sulle strade pubbliche di auto a guida autonoma, anche senza nessun umano a bordo pronto a prendere il comando dell'auto in caso di necessità.

Il via libera aveva scatenato già qualche polemica.Nel resto del mondo le modalità di test sono ben differenti, infatti le auto a guida autonoma sono vietate, anche in via sperimentale, e possono circolare solo in circuiti privati chiusi al traffico.

In Italia è stato da poco approvato un regolamento per dare il via libera alle prove ma l'incidente rischia di bloccare le sperimentazione delle case automobilistiche.

L'atteggiamento di Uber dopo l'incidente, con il blocco dei test, secondo gli analisti alimenta il dubbio che nella tecnologia possa esserci qualche falla.

Il futuro a guida autonoma è in pericolo

Nonostante numerosi intoppi, grattacapi e anche gravi incidenti, le statistiche indicano che le auto a guida autonoma attualmente sono di gran lunga più sicure di qualsiasi altra macchina ma l'idea di un auto completamente autonoma naturalmente terrorizza il grande pubblico: c'è il rischio di danneggiare sin dagli esordi una tecnologia che nasce per ridurre la mortalità stradale.