Sabrina Misseri si trova attualmente in carcere, assieme alla madre Cosima Serrano, per scontare la pena per il delitto della piccola Sara Scazzi. La ragazza ha ricevuto la visita della brillante giornalista franca leosini, conduttrice della trasmissione 'Storie Maledette'. Con la serenità e delicatezza che la contraddistinguono, la professionista ha iniziato a raccontare, coadiuvata dalla detenuta, la tragica storia della Scazzi, una ragazzina di soli quindici anni, probabilmente entrata in una situazione più grande di lei che le è stata fatale.

Il pomeriggio della tragica scomparsa, Sara si era accordata con la cugina Sabrina e un'amica, Mariangela, per andare al mare. Sta di fatto che in spiaggia la piccola non è mai arrivata. Sabrina ha iniziato a narrare l'accaduto con tranquillità, lasciando alcuni spazi all'emozione e al pianto, come quando ha ricordato che sia lei che Sara sarebbero state vittime di bullismo. A parte ciò, la Misseri, che continua a professarsi innocente, ha dichiarato di aver atteso invano la cugina quel pomeriggio, in quanto non sarebbe mai arrivata a casa sua. Diversa, invece, è la ricostruzione dell'accusa che ha ipotizzato che la piccola si sia recata a casa dei Misseri e sia stata assassinata proprio nell'abitazione.

Sabrina Misseri parla del diario di Sara: un carabiniere le avrebbe chiesto di procurarselo?

Ad un certo punto del racconto, Sabrina Misseri ha fatto un'importante rivelazione: a detta sua, sarebbe stato un carabiniere a chiederle di procurarsi il diario di Sara, in cui la piccola annotava le sue emozioni anche nei confronti di Ivano Russo, il ragazzo che piaceva a Sabrina e che sarebbe stato motivo di astio nutrito da quest'ultima nei confronti della quindicenne.

La Leosini ha precisato alla Misseri di non crederle su questo punto, in quanto il carabiniere non avrebbe avuto motivo di chiedere a lei di prendere il diario, ma se lo sarebbe procurato personalmente. A tale osservazione, la Misseri ha obbiettato di non aver fatto sparire il diario, né di averlo alterato. Il racconto della detenuta è andato avanti affrontando anche il tema della notte di passione con Ivano che si è bloccata, a detta sua, non perché il ragazzo non fosse attratto da lei, ma perché entrambi avevano timore di un concepimento indesiderato.

Anche Cosima Serrano, madre di Sabrina, ha avuto modo di dire la sua in merito a ciò, confermando la versione della figlia e affermando di essere una donna moderna, capace di affrontare anche argomenti più delicati.