Domani 25 aprile 2018 si festeggerà la Liberazione dell'Italia dalla ferrea presa del nazi-fascismo sul nostro territorio. Come tutti gli anni le celebrazioni si terranno a Roma e saranno presiedute dal Presidente della Repubblica in carica, insieme a cortei ed iniziative in giro per la città. Vediamo nel dettaglio.

La celebrazione ufficiale e le iniziative correlate

Alle ore 9,00 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella aprirà le celebrazioni recandosi all'Altare della Patria per omaggiare la tomba del Milite Ignoto: un gesto dovuto per le vittime delle guerre che si sono protratte nel tempo.

Un altro momento importante sarà quello del corteo dell'Anpi, che partirà alle ore 9,30 da via Genocchi e proseguirà fino a Porta San Paolo.

Numerosi artisti si esibiranno fra musica e spettacoli vari in molti Festival organizzati per l'occasione (come il Festival d'Oriente, il Festival Irlandese, quello Sudamericano e tantissimi altri).Per gli amanti della bicicletta invece c'è il 73esimo Gran Premio della Liberazione U23, e per gli appassionati di musica dalle 12 partirà un'esposizione a tema all'interno del Roma Vynil Village.

Sempre nei dintorni di Roma, a Nazzano invece si terrà la sagra delle pappardelle al cinghiale e ad Arsoli troverà spazio la festa della primavera e la sagra della pizza fritta.

I bambini saranno i protagonisti indiscussi: fra discipline e giochi di vario genere sono tantissimi gli eventi creati appositamente per loro. Insomma, tantissimo divertimento per una delle feste più sentite e amate nel nostro Paese.

Cenni storici e significato

Una fra le ricorrenze più importanti del Novecento, che segna la Liberazione dell'Italia dal nazi-fascismo a partire dalle città di Milano e Torino, esattamente 73 anni fa.

Siamo nel periodo dell'imminente declino della Repubblica di Salò (istituita dal governo nazista e affidata a Mussolini nel 1943), ovvero quando l'Italia riconquista la sovranità del territorio dopo l'orribile Ventennio, caratterizzato dalla dittatura fascista.

I festeggiamenti si rinnovano ogni anno per poter ricordare il valore della libertà e del controllo della propria vita, in ambito civile così come in quello privato. Inoltre, dare gli auguri di un buon 25 aprile è un modo per incoraggiare gli altri (amici, parenti o sconosciuti) ad affrontare nel modo giusto le situazioni difficili che si pongono ogni giorno.