L'intera Cina è sotto shock: un uomo con un coltello ha ucciso nove scolaretti. Il folle ha accoltellato nove ragazzini, di età (si presume) compresa tra i 12 e i 15 anni, ferendone altri 19. L'episodio è accaduto fuori da una scuola media nel nord della Cina. Il folle è stato immediatamente arrestato e i bambini rimasti feriti sono stati prontamente soccorsi, questo è quanto riferisce, tramite i propri social network, il dipartimento della zona di Mizhi, nella provincia di Shaanxi.

La strage dell'uomo è avvenuta intorno alle 18,15 ora locale, ha fatto sapere sempre il dipartimento, senza aggiungere nessun altro dettaglio sulla vicenda.

L'età delle vittime non è stata diffusa, ma si può immaginare fosse compresa tra i 12 e 15 anni, come detto in precedenza. In Cina gli studenti delle scuole inferiori hanno generalmente quell'età.

La confessione

Secondo quanto trapela, l'omicida avrebbe riferito di essere stato vittima di bullismo proprio in quell'istituto ai tempi in cui era studente. Un odio interiore covato da anni nei confronti dei suoi compagni e una voglia di vendetta che cresceva sempre più. Quindi la decisione di tornare alla Number Three Middle School e fare una strage. Una sorta di punizione che però ha colpito e ucciso 9 ragazzini innocenti, strappati all'amore dei loro cari.

Una storia che si ripete

Purtroppo in Cina episodi del genere non sono totalmente nuovi, numerosi sono stati gli attacchi con coltelli da parte di individui.

Un paio di mesi fa, un uomo armato di coltello ha ucciso una donna e ferito altre dodici persone all'interno di un grande e affollato negozio della capitale. Un anno fa, invece, a Shenzhen, città a sud di Pechino, un signore con un coltello da cucina ha tolto la vita a due persone ferendone altre nove, questa volta in un market.

Altro episodio di violenza inaudita si era verificato ad inizio 2017, quando un ragazzo (anche questa volta) con un arma da taglio ha ferito undici bambini. Questo orrore avvenne in una scuola materna situata nella regione indipendente del Guangxi Zhuang, nella zona meridionale della Cina.

Una serie di eventi che si ripete con una certa frequenza e che sta iniziando a spaventare la popolazione cinese.

L'imprevedibilità di queste stragi, attuate o anche solo tentate, preoccupa le persone. Troppe vittime e in così poco tempo, come se non bastasse, i bambini sono stati spesso il bersaglio di questi folli gesti.