La polizia slovena, secondo quanto riporta la stampa locale (Slovenske novice), ha confermato che Davide Maran è stato riconosciuto in un video mentre cade nel fiume Ljubljanica all'alba del 25 marzo scorso. Non resterebbe più dunque alcuna speranza circa le sorti del giovane studente emiliano del quale non si hanno più notizie dopo una serata trascorsa al Klub K4 di Lubiana. Le autorità slovene chiariscono che le indagini sono ancora in corso, in quanto non è ancora stato trovato nessun corpo, ma confermano le indiscrezioni già diffuse dalla stampa italiana circa il riconoscimento del giovane in un video.
Nelle immagini, acquisite nei giorni scorsi da registrazioni private, sarebbe stato possibile riconoscere il giovane ferrarese cadere nel fiume Ljubljanica all'altezza del ponte dei Draghi. Al momento la polizia slovena dichiara di non poter fornire ulteriori dettagli. Non è dunque chiaro se si sia trattato di una caduta accidentale e in che circostanze esatte possa essere avvenuta. A molti abitanti di lubiana sembra impossibile ipotizzare una caduta accidentale nel fiume in una zona così centrale dove parapetti e protezioni non mancano. Tuttavia, come ricorda il quotidiano sloveno Slovenske Novice, questo non sarebbe il primo caso in cui uno straniero viene ritrovato morto nel fiume di Lubiana.
Le ricerche sono in corso nei dintorni di Lubiana
Diversi siti di informazione online sloveni riportano notizie riguardanti ricerche in corso in queste ore in diversi tratti del fiume Ljubljanica con imbarcazioni e elicotteri. Le ricerche erano già state avviate dai sommozzatori nella capitale slovena nei giorni scorsi, poi interrotte a causa delle difficili condizioni di visibilità nelle acque del fiume Ljubljanica.
La ricerca del corpo potrebbe non essere facile e richiedere ancora molto tempo.
La famiglia di Davide Maran da quanto si apprende sarebbe stata subito informata delle immagini che riprendono la caduta e starebbe seguendo le indagini da Lubiana in stretto contatto con le autorità locali. La sorella di Davide, Angela, ha rimosso da qualche ora il post su Facebook nel quale chiedeva aiuto e collaborazione per ritrovare il fratello scomparso.
Proprio grazie a quel post nei giorni scorsi erano giunte segnalazioni circa l'avvistamente di Davide tra il Veneto e il Friuli. Segnalazioni che erano state vagliate dalle autorità italiane e che alla luce delle ultime notizie risultano del tutto vane.