È stata dimessa dall'ospedale di Salisbury, la figlia dell'ex spia russa Sergei Skripal. La giovane era stata portata in ospedale, insieme al padre, il 4 marzo, dopo essere stata esposta a massicce dosi di Novichok (un potente gas nervino). Nello stesso giorno, anche i poliziotti che hanno soccorso Yulia e Sergei Skripal sono stati ricoverati e curati. Le condizioni del padre migliorano ma rimane tuttora sotto osservazione.

Yulia Skripal sarà rimpatriata?

Per il governo britannico, si apre uno scenario diplomatico molto delicato. La figlia di Skripal è una cittadina russa e il Cremlino starebbe facendo pressioni per il suo rimpatrio immediato.

Al momento, dopo essere stata dimessa, è stata trasportata in una struttura sicura e top secret. Il suo futuro non è possibile da prevedere nell'immediato, ciò che conta per l'esecutivo britannico è, al momento, la sua personale incolumità.

Non ci sono dubbi circa la volontà della giovane di non rientrare in Russia, dopotutto è di un tentato omicidio non andato in porto che si sta parlando. Ci sarebbe l'ipotesi di concedere alla figlia e al padre delle nuove identità, per poi trasferirli negli Stati Uniti. Tuttavia è un'ipotesi ancora prematura e che verrà presa in considerazione qualora la loro vita fosse nuovamente in pericolo.

Caso Skripal: come si è svolta la vicenda?

Il gas nervino utilizzato nell'attentato è il "Novichok", un potente agente che compromette il normale funzionamento delle giunture nervose, incluse quelle del cuore.

La percentuale più alta sarebbe stata trovata sulla maniglia della porta di casa Skripal. Altre tracce, sarebbero state rinvenute in un pub di Salisbury, dove i due avevano trascorso il pomeriggio. Gli investigatori hanno identificato 131 persone che potenzialmente sono venute a contatto con il gas nervino e, più di 500 soggetti, avrebbero visitato il pub il 4 marzo.

Tutte le persone sono state avvertite e gli è stato consigliato di lavare con cura ogni vestito e ogni loro effetto personale.

Campioni di Novichok sono stati trasportati presso il centro di ricerca di Porton Down, per verificarne la fonte. Tuttavia, non è stato possibile stabilire l'origine precisa ma, si sospetta, possa provenire da un canale governativo.

Dopo questa triste vicenda, è scoppiata una crisi diplomatica tra la Russia e tutto l'occidente. Più di 20 paesi (Italia compresa) hanno espulso diplomatici russi come segno di vicinanza al Regno Unito.