Un progetto interrotto bruscamente cinque anni fa sta tornando prepotentemente alla ribalta, e stavolta potrebbe davvero concretizzarsi. Si tratta di un piano decisamente ambizioso, che si baserebbe su una stretta collaborazione tra l'Italia e la Walt Disney Company, multinazionale leader mondiale nel settore dell'intrattenimento per bambini. Le trattative erano partite nel febbraio 2013, in seguito ad una proposta del vice presidente di Disney Media, Jay Visconti.

Una Disneyland dal sapore siciliano

L'intenzione era quella di realizzare una versione italiana del parco giochi più famoso al mondo, già presente nella periferia di Los Angeles dal lontano 1955, e successivamente riprodotto in Francia, a Marne-la-vallée, a 32 chilometri circa ad est di Parigi, aperto al pubblico dal 1992.

Tornando al progetto italiano, in un primo momento, per verificarne la concreta possibilità di realizzazione, era stato richiesto un incontro con la Regione Sicilia per valutare le possibili aree sulle quali si sarebbe potuto erigere il parco divertimenti. In quel frangente, le attenzioni di Jay Visconti si erano concentrate su Termini Imerese, ad una quarantina di chilometri da Palermo. Il preventivo presentato dal vice presidente di Disney Media alle istituzioni siciliane era stato di circa 750 milioni di euro, una cifra piuttosto ingente che, probabilmente, aveva spinto il consiglio regionale ad accantonare la trattativa.

Una terra generosa per un progetto ambizioso

Il dialogo, allora interrotto per motivi mai chiariti, potrebbe riaprirsi proprio in questi giorni, in seguito ad un rinnovato interesse verso il progetto da parte dell’assessore regionale all'Economia Gaetano Armao che, durante un incontro con l'agenzia di stampa siciliana "Italpress", ha manifestato la sua intenzione di organizzare un nuovo meeting che coinvolga i vertici della Walt Disney Company, per provare a riaprire le trattative, mettendo eventualmente a disposizione l'area territoriale richiesta cinque anni fa per la realizzazione del parco divertimenti.

L'incontro potrebbe aver luogo a maggio e, qualora avesse esito positivo, rappresenterebbe un incoraggiante impulso per l'economia siciliana e nazionale. Anche il sindaco di Termini Imerese, Francesco Giunta, si è detto entusiasta e consapevole della grande opportunità che offrirebbe, un nuovo disneyland, ad un territorio già naturalmente ricco di risorse inestimabili, sia a livello turistico che lavorativo.