Torna a parlare Elvo Zornitta (61 anni) l'uomo che venne ingiustamente accusato di essere il terrorista Unabomber, un folle che tra il 1994 e il 2005 terrorizzò il Friuli, tramite i suoi ordigni. Zornitta, di professione ingegnere, divenne il sospettato numero uno durante l'inchiesta su Unabomber. Elvo, uomo rispettabile e totalmente estraneo a questi gravi fatti di cronaca, si è recentemente lamentato, in quanto avrebbe subito ulteriori ingiustizie: 'Nemmeno un euro ho ricevuto come risarcimento e nemmeno una scusa da Ezio Zernar per quello che ha fatto.
Ma neppure dai magistrati e dai poliziotti che hanno indagato per anni su di me'.
Unabomber: chi è Ezio Zernar?
Ezio Zernar è stato l'esperto della polizia, condannato dalla nostra giustizia per aver manipolato un'importante prova sul caso Unabomber, nel tentativo di far cadere tutte le colpe sul povero ingegnere Elvo Zornitta. La sentenza è oramai stata emessa, giustizia è fatta? Beh, non del tutto, in quanto l'ingegnere Zornitta aspetta da anni di avere almeno una parte della somma che Zernar dovrebbe risarcirgli. Proprio per questo motivo, l'avvocato bellunese Maurizio Paniz ha richiesto al Tribunale di Padova di pignorare una parte dello stipendio di Zernar. Il poliziotto risulta essere nullatenente.
I commenti di Zornitta sulle ultime udienze
Elvo Zornitta è oramai abituato alle aule di Tribunale; per lui le udienze, a suo malgrado, sono degli appuntamenti di routine, come ha rivelato recentemente la nota rivista settimanale Giallo. Qui di seguito vi riportiamo i recenti commenti dell'ingegnere: 'In primo grado, Zernar venne condannato a pagare 200.000 euro, una somma che comunque è una goccia d'acqua nell'oceano rispetto alle spese che ho sostenuto ed al danno che mi è stato causato'.
Zornitta è andato avanti, spiegando che Zernar avrebbe tentato di fare carriera sulla sua pelle. 'Mi ha rovinato la vita' ha continuato.
Il protagonista di questa triste storia ha in seguito sciorinato tutti i danni per i quali non è ancora stato risarcito: 'Quello più grave fu la perdita del lavoro come ingegnere. Ero dirigente tecnico in un gruppo di progettazione, mi ritrovai addetto al controllo qualità in una piccola azienda, con una riduzione consistente dello stipendio'.
Se non fosse stato per la gentilezza del suo datore di lavoro, l'ingegner Zornitta si sarebbe trovato in mezzo ad una strada. Un uomo, il signor Elvo, vittima di un'inchiesta lunga e tormentata.
Come operava Unabomber?
Durante l'inchiesta Unabomber, le Procure di Venezia e Trieste istituirono un pool investigativo, con il tentativo di fermare il losco figuro che, almeno in apparenza, operava in maniera casuale. Aveva iniziato nel 1994, con la costruzione di tubi-bomba che lasciava in vari luoghi come spiagge, vigneti e chiese. Le esplosioni degli ordigni erano devastanti, tanto che alcune vittime persero delle parti del corpo. Successivamente, Unabomber si specializzò nel suo scellerato lavoro, riducendo gli ordigni esplosivi, tanto da riuscirli a porre all'interno di oggetti o beni di consumo nei supermarket.